Bitti, la casa di riposto Su Meraculu di Bitti trasformata in un reparto per pazienti Covid-19. La casa di riposo, dove si è registrato un decesso tra i 14 anziani attualmente ospitati e risultati positivi, si sta trasformando in
Bitti: diciotto anziani, tra gli 80 e 90 anni, sono risultati positivi al Coronavirus. In tutto gli ospiti della struttura Nostra Signora De Su Meraculu sono 21. Come riporta Ansa le loro condizioni di salute al momento non presentano particolari
Massimiliano e Maria, figli di Giovanni Battista Donadoni, hanno raccontato durante programma Storie Italiane di Eleonora Daniele su Rai1 le presunte cause della morte del padre deceduto presso la Casa di Riposo Borgo d’Ale, Provincia di Vercelli. Negligenze igienico-sanitarie, questo
Decimo giorno di ricerche per l’84 enne Edmondo Atzori scomparso il 28 dicembre dopo essersi allontanato dalla casa di riposo di Gonnoscodina. Come riporta L’Unione Sarda, sul posto a tentare di ritrovare l’anziano ci sono, oltre a decine di volontari,
Natale solidale a Cagliari con gli alunni dell’Alfieri in concerto, tra chiese e case di riposo per anziani. Si terrà il 13 dicembre a Cagliari, nella casa di riposo per anziani delle figlie eucaristiche di Cristo Re (in via Scano), il
A cena in una casa di riposo servite da muscolosi maggiordomi abbigliati solo con grembiule e papillon. E’ quanto è accaduto alle anziane ospiti del Milton Lodge di Colchester, nell’Essex che, forse stanche della vita monotona nell’istituto, avevano richiesto di essere servite da camerieri
Christian Suriano non ce l’ha fatta: il direttore della casa di riposo Anni d’oro è morto stroncato da un tumore dopo aver lottato come un leone. Sulla sua pagina Facebook aveva puntualmente aggiornato l’evolversi della sua malattia, regalando speranze
Sette persone agli arresti domiciliari e la struttura sequestrata, liberata un’anziana non autosufficiente tenuta in “gabbia”. Si è conclusa così un’indagine del Nas carabinieri di Latina su una casa di riposo a Roccagorga. Come riporta Tgcom, grazie a intercettazioni telefoniche
Si profila un lieto fine per Fatima Sy, la senegalese che ha denunciato di non essere stata confermata nel posto di lavoro in una casa di riposo a Senigallia (Ancona) a causa del colore della sua pelle. “Sarò ben lieto di
Fatima Sy, 40enne senegalese da 15 anni in Italia, dopo un periodo di prova in una casa di riposo di Senigallia (Ancona), al momento della stipula del contratto si sente dare questa risposta: “A qualche ospite non sei piaciuta perchè nera“.