Brutalmente aggredito all’improvviso da un uomo ubriaco appartato con una prostituta in zona Santa Gilla. Un carabiniere è stato preso letteralmente a calci in faccia da un uomo già noto alle forze dell’ordine. Questa mattina al militare è stata effettuata
Via Santa Gilla, angolo via Isonzo: nella tarda serata di ieri una pattuglia del radiomobile Carabinieri di Cagliari ha fermato un uomo che si trovava in compagnia di una prostituta. Si tratta di una persona, classe ’72, già denunciata in passato
La prontezza e la professionalità di un Vice Brigadiere dall’Arma hanno consentito di salvare un anziano colpito da infarto. I fatti risalgono alla tarda mattinata di ieri quando, a Jerzu, proprio dal palazzo di fronte allo stabile della Compagnia Carabinieri,
A trovarli è stato uno dei figli che non riusciva a mettersi in comunicazione con loro. Lei, malata da anni, allettata con le bombole d’ossigeno, 59 anni, e lui, ex carabiniere sardo in pensione, ex appuntato al Norm di Osimo,
Si chiamava Mario Soru, aveva 52 anni ed era originario di Ovodda, in provincia di Nuoro. Oggi il Carabiniere si è spento a Como a causa del Coronavirus. Sui social, l’accorato saluto da parte dell’Arma dei Carabinieri. «Da oggi l’Arma
È il 30 marzo del 1927 quando, nelle campagne di Mamoiada, viene intercettata una banda di fuorilegge. Nel conflitto a fuoco che ne deriva trovano la morte il carabiniere Pietro Melis e il famosissimo latitante Onorato Succu. La vicenda, raccontata
Bruttissimo incidente ieri all’interno dell’Aviosuperficie di Molinella, in provincia di Bologna. Un carabiniere di 49 anni originario di Macomer, Massimo Piras, è stato protagonista di un brutto atterraggio con il paracadute. Il militare ha riportato diverse contusioni ed è stato
“Sono stato io, l’ho ucciso io“. Dopo quasi 10 ore davanti ai carabinieri di Via In Selci e agli inquirenti, uno dei due giovani americani fermati per l’omicidio del vice brigadiere Mario Rega Cerciello ha confessato. E’ stato lui, ha detto,
È stato rivendicato dal Movimento Giustizia Proletaria l’attentato di Orgosolo ai danni di un’auto di un carabiniere, avvenuto il 20 maggio nel giorno dell’inaugurazione della nuova caserma del paese. Un comunicato intitolato “Appiccare il fuoco alle istituzioni” è apparso sul sito
1962, giorno di Natale: la bara con il corpo del carabiniere Carmelo Natoli Scialli – ucciso in un conflitto a fuoco mentre prestava servizio presso la stazione di Orgosolo – tornò nel suo paese natale, Piraino (Messina), dalla fidanzata inconsolabile.