C’è stato un tempo in cui calcio femminile in Italia era sinonimo di Sassari Torres. Tra gli anni ’90 e il 2015 le ragazze di Sassari sono state la “Juventus” del calcio in rosa. Una squadra plurititolata e piena zeppa
Dovunque è andato ha lasciato il sorriso e il ricordo del suo esempio di professionismo e impegno: Daniele Dessena lascia il calcio giocato a pochi giorni dal suo 37° compleanno (10 maggio). Di strada ne ha fatto tanta quel ragazzo
Un grande silenzio, squarciato da un applauso sobrio e discreto, come sarebbe piaciuto a lui, al grande, leggendario Gigi Riva. In un tipiedo e assolato pomeriggio di gennaio, davanti al mare di Cagliari, quel mare che ha tanto amato quando
“Gigi ha usato sempre la sua voce nel modo giusto, si è speso per i minatori del Sulcis, per i pastori e lo faceva con coraggio senza preoccuparsi delle conseguenze. Lui si schierava e basta. Straordinario in campo e nella
Una folla oceanica commossa e unita per salutare Gigi Riva. Addio al campione e all’uomo che ha insegnato ai sardi cosa significa essere orgogliosi della propria terra. Sono cominciati alle 16 i funerali per salutare Gigi Riva, uno dei più
Il Cagliari lascia la Ciociaria nei peggiori dei modi: allo Stirpe finisce 3-1. Primo tempo tra alti e bassi, ma con un finale incandescente. Scuffet grande protagonista con due super-parate su Cheddira, mentre Sulemana è il match-winner nella prima frazione.
È scontro salvezza al Via del Mare tra Cagliari e Lecce. I salentini arrivano da due sconfitte consecutive, Atalanta e Inter. L’ultima vittoria risale in casa contro il Frosinone per 2-1. Non se la passa meglio la squadra di Ranieri,
Partita delle 18 al Bentegodi tra Verona e Cagliari. A condurre il primo tempo sono i rossoblu che però mancano il colpo vincente, mentre i veneti appaiono poco lucidi,. Solo Suslov impegna Scuffet. Nella ripresa i sardi restano in dieci,
Prima vittoria in campionato per i rossoblu. Un Frosinone cinico e trascinato dalla furia Reinier – Soulè chiude il primo tempo in vantaggio di due gol. Cagliari sfortunato vero, ma a condizione la prestazione anche troppi errori tecnici. Ma il
“Serie B” a Sassari ancora non si può dire. Non si può pronunciare. Per scaramanzia, ovviamente. Perché guardando non solo la classifica, ma anche e soprattutto le prestazioni dei rossoblù del nord Sardegna, il salto di categoria è un sogno