«Non permetteremo mai che in Sardegna possa esserci un’altra Bibbiano». Lo dichiara l’onorevole Sara Canu, consigliere regionale della Lega Salvini Sardegna. «Dopo un confronto con i rappresentanti del comitato dei genitori “Giù le mani dai bambini” – prosegue l’esponente della

Sono pochi i dem sardi che in queste ore hanno annunciato di seguire Matteo Renzi nella scissione dal Partito Democratico e che quindi aderiranno al nuovo soggetto politico “Italia Viva”. Oltre agli annunci dell’ex segretario regionale Giuseppe Luigi Cucca e

Il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu scatenato sul suo profilo Facebook dà del copione a Matteo Renzi, all’indomani dell’annuncio della sua nuova sfida politica che si chiama “Italia Viva”. Il primo cittadino cagliaritano così scrive al politico: “Oh Renzi, se

Non ci sono ribaltoni in casa Psd’Az ora che la Lega non è più un partito di governo come al momento delle elezioni regionali. Lo ha confermato il presidente della regione Christian Solinas che nel fine settimana ha anche partecipato

Matteo Renzi lascia il Partito Democratico. L’ex segretario e presidente del Consiglio lo ha comunicato in una lunga intervista rilasciata a Repubblica.  «È un bene per tutti – spiega Renzi -. I gruppi autonomi nasceranno già questa settimana.  Zingaretti non

Il presidente della Regione, Christian Solinas, esprime solidarietà personale e a nome della Giunta nei confronti del sindaco di Siniscola, Gian Luigi Farris, oggetto dell’ennesimo atto intimidatorio. «Un atto vile – ha sottolineato il Presidente – che si aggiunge ad

A Pontida sventola la bandiera dei Quattro mori. La delegazione leghista sarda era presente al ritrovo annuale della Lega di Matteo Salvini a Pontida, in provincia di Bergamo. Insieme al governatore Christian Solinas, che ieri ha partecipato all’incontro con i

C’era anche il governatore del»la Sardegna Christian Solinas al raduno organizzato dalla Lega con i 500 amministratori locali. Matteo Salvini ha radunato i fedelissimi che ieri si sono incontrati in un hotel alla periferia di Milano. In cinquecento «perché –

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha indidcato i viceministri e i sottosegratari del governo giallorosso. In tutto sono 42. Le donne sono 14, gli uomini 28. Il Movimento Cinque Stelle ha espresso 21 sottosegretari, 18 sono andati al Partito

«Come avevamo preso atto positivamente degli impegni assunti dal precedente Governo sulla vertenza entrate, dando la disponibilità per firmare un accordo nei primi giorni di questo mese, prendiamo atto che il primo provvedimento del Conte bis è invece la decisione