Sarà il presidente della Regione Christian Solinas, a prendere la decisione finale sulla riapertura delle scuole il 1 febbraio – come riporta ANSA -. Il governatore in tal caso adotterà un’ordinanza, ma l’Isola è sempre più orientata a riaprire le
La piccola Chloe, nata l’ultimo giorno del 2020 e operata il primo del 2021 ora potrà crescere sana La bambina era affetta da una grave malformazione polmonare, per questo la mamma, residente in Sardegna, ha partorito la piccola direttamente a
Ussassai resta ancora senza medico di famiglia, e l’unico presidio medico è rappresentato dalla Guardia medica di Seui posto a 16 Km di distanza. Inoltre tra i due paesi montani, lungo la Strada Statale 198, bisogna attraversare il valico di
Queste poche regole aiuteranno i cittadini a differenziare meglio le diverse frazioni ed evitare che vi siano errori. Il cartone della pizza, che si tende a buttare nel secco, perché magari unto, ripulito dai residui di cibo, va nella carta
L’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, oggi, in Ogliastra, insieme al collega assessore dei Trasporti ed esponente ogliastrino della Giunta Solinas, Giorgio Todde, ha visitato i centri di Tortolì, Girasole, Ilbono e Lanusei, quattro dei 23 comuni dove, fino alle
Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 232 nuovi casi. Si registrano anche 9 decessi (777 in tutto), persone tra i 55 e i 90 anni. Le vittime: quattro residenti della provincia del Sud Sardegna, tre della Città
Lo sapevate? Nel 1963 a Cagliari venne girato un film drammatico, La Calda Vita. Guardate come appariva allora il Bastione. Benché il romanzo da cui è stato tratto fosse ambientato a Trieste, il film è ambientato nel sud della Sardegna: le location principali sono Cagliari e Villasimius,
Cagliari si prepara a salutare l’Epifania, l’ultima festività natalizia. In osservanza delle disposizioni governative, quest’anno non avranno luogo i tradizionali eventi per adulti e bambini organizzati di solito in questa occasione. Nonostante le restrizioni, nello scorso mese di dicembre le
«Indicare 14 siti in Sardegna sui 67 individuati complessivamente nel territorio nazionale per la realizzazione del deposito unico dei rifiuti nucleari rappresenta l’ennesimo atto di arroganza e prevaricazione di uno Stato e di un Governo che non hanno alcun rispetto
«Questa mattina ho appreso che parte del territorio comunale di Guasila è stato identificato tra quelli idonei a ospitare di rifiuti radioattivi italiani. Non è il solo, visto che le aree candidate sarebbero ben 67». A dirlo è la sindaca