«Ospitale, tranquillo, di buona compagnia, incline al consumo alcolico e forchetta dalla discreta resistenza. Le più comuni etichette che accompagnano i sardi finiscono là dove tutto, spesso, comincia: a tavola». Così inizia un divertente articolo del bellissimo blog di cucina
Prodotti al cento per cento sardi e rispetto della stagionalità. Sono questi i punti di forza delle creazioni di Fabrizio Fenu, gelatiere di Marrubiu. A settembre non troverete quindi la fragola tra i gusti proposti, ma ci saranno senz’altro il
Giuseppe Verdi, Giovanni Bovio, Dante Alighieri e Giordano Bruno, che fine hanno fatto i busti che abbellivano la città? Cagliari non ha tante statue e busti ottocenteschi nelle sue piazze. Quando arrivarono i Piemontesi rifecero la città dal punto di vista
La cucina sarda (e quella cagliaritana) sono storicamente povere. Per secoli i vegetali, i legumi e i prodotti spontanei sono stati l’alimento base delle classi più basse. In questo contesto si inserisce perfettamente uno dei piatti più antichi e “simpatici”
Chissà quanti di voi ci avranno provato invano. Non è da tutti saper preparare un culurgione con la giusta quantità di impasto e con una cucitura perfetta. La preparazione, come spiega il 22enne ogliastrino che ha girato il video tutorial, richiede tanta precisione, velocità,
Sabato pomeriggio sul lungomare di Sant’Elia. Un mare azzurro davanti e il sole di nuovo caldo di un precoce inizio di primavera. A un certo punto, accanto al parapetto il fotografo nota una carrozzella. Sopra non c’è seduto nessuno. Pochi metri
Per i ragazzi dai 14 anni in su che frequentavano il liceo negli anni ’90 non si poteva vivere senza, era inconcepibile. Che tu frequentassi l’ITC, lo scientifico, il Classico o l’ITI, il marchio era lo stesso. In questo articolo
La primavera è alle porte. Questo scatto, opera di Nicola Madeddu, ritrae un’ape che si posa sul rosmarino in fiore. Pubblica le tue foto e notizie taggandoci su Facebook con YouVistanet e su Instagram con #youvistanet
Erano le 07:46 dell’11 marzo 2004 e le vie e i treni di Madrid erano pieni di pendolari che si recavano a scuola e in ufficio, quando un boato squarciò il silenzio della vivace città spagnola. L’attentato Dieci zaini riempiti
Si definisce un curioso nato, più che uno studioso e forse ha ragione. Forse più che i titoli e i voti accademici servono, per scoprire il mondo e costruirsi una bella carriera come ha fatto lui, una grossa fame di