Lo sapevate? A Luras c’è il museo della Femmina Agabbadora. A Luras, in via Nazionale, si trova il Museo Etnografico Galluras, Museo della Femina Agabbadora. Ma chi era l’agabbadora e che cosa utilizzava? Che ricordi esistono in Sardegna e in
Il Cannonau è il simbolo enologico della Sardegna e per i sardi è motivo di orgoglio. Sebbene tutti gli abitanti dell’Isola lo conoscano, la maggior parte non sa che è uno dei vini più antichi del Bacino del Mediterraneo. In
Il granito sardo rosa, così come il marmo di Carrara, è stato inserito nella lista mondiale di pietre che hanno un forte impatto nella storia e nella cultura. Il materiale che viene dalla Sardegna è stato insignito a ottobre del
Cinquanta anni fa, la strage di piazza Fontana. Fu conseguenza di un grave attentato terroristico compiuto il 12 dicembre 1969 nel centro di Milano presso la Banca Nazionale dell’Agricoltura e che causò 17 morti e 88 feriti. Ecco il racconto
Sardi famosi: Gavino Sanna, l’inventore del Mulino Bianco. Il più famoso e premiato pubblicitario italiano, unico ad aver conquistato una vastissima notorietà internazionale. Nato nel 1942 a Porto Torres, in Sardegna, Gavino Sanna lasciò la sua terra d’origine in tenera
Vi portiamo alla scoperta di Villa Carboni, splendida dimora storica situata nel quartiere di San Michele a Cagliari. Qui, un tempo lontano, c’era una domus romana, poi un convento dei Frati Minori, uno degli Scolopi. Infine divenne proprietà di Don
«Il mal tempo si avvicinava, dovevo raggiungere i miei amici prima che il vento diventasse troppo forte. Le nostre ricerche in mare erano durate mesi… ora quell’antico vaso andava portato in salvo. Sembrava impossibile, ma ce l’avevamo fatta…». Chiunque sia
Amarcord calcistico: nel 1969-70 all’Amsicora le partite del Cagliari si guardavano anche così. Campionato dello Scudetto: i posti sulle gradinate dello stadio non sempre sono disponibili. Lungo il viale, adesso intitolato ai Campioni d’Italia 1970, ci si arrangiava, arrampicandosi sui
La fede è uno dei gioielli più rappresentativi della tradizione sarda. Un oggetto antico e prezioso la cui storia si perde tra mito e leggenda. Sono tante le leggende fiorite intorno all’origine della fede sarda. Secondo una prima
Detti e modi di dire sardi: “Giai ses a frori” – letteralmente già sei a fiore – un modo di dire apparentemente incomprensibile ma che in realtà dice tanto. Lo capiscono solo i Sardi – soprattutto quelli del sud –