La Sardegna che non c’è più: scene di vita quotidiana a Ollolai nel 1966. Una foto che mostra come si viveva sino a non tanto tempo fa nei paesi dell’Isola. Una povertà dignitosa in quella che era la stanza del
Non esiste immagine più antica che raffiguri la Basilica di Bonaria, così come non esistono foto più antiche della Sardegna di quelle scattate da Edouard Delessert nel 1854. La foto che vi mostriamo che mostra come si presentava il Santuario
La vittoria del Cagliari nel campionato di serie A 1969-1970 rappresentò qualcosa di epocale, a livello sportivo ma anche sociale. Un successo talmente importante che è diventato parte della storia della Sardegna, come sinonimo di riscatto e motivo di orgoglio.
Una foto aerea del Poetto nel 1952, poi trasformata in cartolina. La fisionomia della spiaggia e dei dintorni è completamente diversa da quella attuale. Che differenze notate? Si nota la sagoma dell’Ospedale Marino, le saline sono ancora aperte ( si
Ai piedi del colle di Bonaria, proprio lì dove ora c’è l’orrendo ingresso di cemento del cimitero monumentale, sino al 1929 si trovava la chiesa medievale intitolata a San Bardilio. La chiesa era la parrocchiale del quartiere portuale, la vecchia
Guardate come si presentava Pirri nel 1952. Piazza Italia (dove un tempo si teneva anche il mercato): pedoni e persone lì dove ora sfrecciano auto e altri mezzi. Si noti che al posto della palazzina che ospita il bar Mariuccia
Chi la ricorda l’ha definita una delle chiese più belle di Cagliari e di tutta la Sardegna. Era un esempio eccezionale di stile gotico catalano, per le sue volte, per il chiostro (una parte si è salvata) ma venne spazzata
Una foto di piazza Repubblica (che ovviamente allora non si chiamava così) nel lontano 1934. Strade sterrate, alberi, niente auto ma solo carri trainati da animali e persone che camminano lì dove adesso sfrecciano mezzi pubblici e macchine. Si notano
(Guarda la foto all’interno del pezzo). Uno scatto in bianco e nero di Salvatore Priamo Meloni: una signora anziana vende i suoi capperi all’ingresso del mercato di San Benedetto. La foto è stata scattata il 4 luglio 1988: la signora
Pochi ormai si ricorderanno del vespasiano sistemato in via Santa Croce a ridosso del muro proprio davanti al palazzo dove oggi sorge il noto locale Libarium. Rimase sino agli anni Settanta e in occasione delle elezioni veniva quasi sempre tappezzato