Inizieranno entro il mese di gennaio i lavori di riqualificazione di piazza Costituzione a Cagliari.

L’intera piazza, le parti riservate ai pedoni e quelle alle auto, sarà interessata dai lavori che consisteranno, infatti, nella ridefinizione e nel rifacimento della rotatoria che sarà fatta in granito e nell’allargamento del marciapiede davanti al Bastione di Saint Remy.

Sarà rifatto anche il marciapiede sul lato opposto rispetto al Bastione e attenuato il dislivello che da viale Regina Elena porta in piazza Ravot. Piazza Costituzione cambierà quindi volto ma manterrà il suo ruolo all’interno della rete viaria urbana perché – come ricorda l’assessora alla viabilità Luisa Anna Marras: «Si tratta di un asse di collegamento viario importante della città e continuerà ad essere attraversato dalle auto».

Sarà un intervento che completerà le riqualificazioni delle vie e piazze del centro cittadino: da una parte, via Manno e via Garibaldi, già coronate dalla nuova piazza Garibaldi, e dall’altra piazza Yenne e il corso Vittorio Emanuele II.

Resta poi ancora in sospeso la questione della pedonalizzazione dell’asse piazza Garibaldi – Corso Vittorio Emanuele II (via Palabanda) per la quale è stata presentata una mozione in Consiglio comunale che sarà discussa nelle prossime sedute. «In questa parte della città si è creata una spontanea pedonalizzazione – spiega l’assessora Marras – ma questo asse dovrà però rimanere carrabile sui due punti di snodo che sono piazza Yenne e piazza Costituzione. Si dovrà – conclude – studiare una soluzione per il traffico in questi due punti in modo che non ci sia un conflitto fra auto e pedoni».

Proseguono i controlli estivi del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cagliari, mirati alla tutela della salute pubblica e della sicurezza alimentare nelle zone più frequentate della città. In particolare, lungo il litorale del Poetto, i militari delle Stazioni cittadine, con il supporto del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS), hanno passato al setaccio numerosi esercizi commerciali.

Durante le verifiche, l’attenzione dei Carabinieri del NAS si è concentrata su due depositi alimentari non autorizzati, ricavati all’interno di un unico locale di circa 40 metri quadrati, suddiviso senza alcuna comunicazione preventiva all’autorità sanitaria competente. I magazzini, utilizzati per lo stoccaggio di alimenti destinati a due chioschi in concessione demaniale, sono risultati in gravi condizioni di non conformità igienico-sanitaria.

Tra le irregolarità riscontrate: scaffalature arrugginite, presenza di ragnatele, accumuli di polvere, pareti con intonaci non lavabili, mancanza di aerazione e assenza totale di sistemi per il controllo degli infestanti. All’interno dei locali erano conservati alimenti ittici surgelati e altri prodotti non refrigerati, oltre a materiali destinati al contatto con gli alimenti, tutti in stato non idoneo alla conservazione.

Il responsabile legale delle due società coinvolte, un 49enne residente a Cagliari, è stato individuato come autore delle violazioni amministrative accertate. I militari hanno proceduto al sequestro dei locali e delle derrate alimentari, per un valore complessivo stimato di circa 60.000 euro, notificando le relative prescrizioni all’autorità sanitaria, che valuterà ora eventuali ulteriori provvedimenti.

Le sanzioni amministrative elevate ammontano a 6.000 euro, in riferimento alle violazioni del Decreto Legislativo 193/2007 (mancanza di registrazione, carenze igienico-sanitarie, omessa applicazione del piano HACCP) e del Decreto Legislativo 27/2001, per gravi non conformità.

L’operazione rientra nel più ampio piano di prevenzione e controllo messo in campo con l’arrivo della stagione turistica, per garantire la sicurezza dei consumatori e il rispetto delle normative nel settore alimentare.