Siamo a Oristano e il suo duomo è la cattedrale più grande di tutta la Sardegna, edificio di culto principale della parte centro-occidentale dell’Isola. Ve la facciamo scoprire grazie all’approfondimento di Sardegna Turismo, portale della Regione. È chiesa ‘madre’ dell’arcidiocesi
“Beni Benius” il nuovo singolo di “Lord J e Sardus Pater” assieme al grande cantadori Antonio Pani. Sonorità puramente sarde grazie agli strumenti tipici presenti nella base, è un pezzo che racconta della bellezza di una giornata tipica di chi
Un luogo incantevole, inaugurato a Caprera nel 2001, racconta mare e vita dell’arcipelago nel corso dei secoli. Stiamo parlando del Museo del mare e delle tradizioni marinaresche, che accompagna ormai da tanti anni i turisti ( e non solo) alla
Folla entusiasta ieri sera in a piazza Europa di Muravera per il concerto del celebre gruppo musicale sardo dei Tazenda. L’evento ha offerto agli spettatori un’esperienza straordinaria, celebrando la musica e l’arte attraverso una magica fusione di sonorità tradizionali e
Le mura di via San Saturnino a Cagliari come tela, e le bombolette spray al posto dei pennelli. A due passi dal Terrapieno di viale Regina Margherita a Cagliari, è possibile fare una passeggiata circondati da una serie di murales e
Nella finalissima di luglio, a Civitanova Marche, ha trionfato al “Boh Talent”, il contest canoro di Webboh, community della Gen-Z italiana, con oltre 2,4 milioni follower su Instagram e Tik Tok. Melissa Marcelli è una giovane di Sardegna, talentuosa e
Brian Molko, il cantante dei Placebo, durante un concerto a Torino ha insultato, pochi giorni fa, la premier Meloni con epiteti molto forti, quali “razzista, fascita” etc. Ora il concerto della band a Sassari è in forse ed è diventato
In un borgo di 220 abitanti ecco la nuova meravigliosa opera di Patta Artist, al secolo Mauro Patta. “L’opera prende spunto da Siris, dal suo nome e dalle sue pietre dal colore violaceo che richiamano l’omonimo fiore. Il viola è
Dopo Storie di Manifattura, il lavoro di indagine dello scorso triennio incentrato sulle vite e le memorie raccolte attorno all’ex Manifattura Tabacchi, Impatto Teatro continua la sua ricerca sui luoghi identitari, usando ancora una volta le arti per ridefinire la memoria collettiva.
In una Scuola Primaria di Capoterra l’artista Manu Invisible ha realizzato un enorme murale intitolato “Speranza” come parte di un esercizio creativo. «La morte di una persona non segna soltanto il cuore dei suoi cari, ma lascia un segno indelebile