Come ogni anno, a poca distanza dalla Giornata della Memoria, la ricorrenza che il 27 gennaio si è celebrata in tutto il mondo per ricordare la deportazione e il massacro del popolo ebraico, il Comune di Ilbono organizza un incontro aperto a tutta la cittadinanza per commemorare le vittime della Shoah e per sviluppare un dibattito sull’inutilità delle guerre, sul razzismo e sulle persecuzioni nei confronti delle “minoranze”. All’incontro, coordinato dal Prof. Tonino Loddo e presieduto dal Sindaco di Ilbono Andrea Piroddi e dall’Assessore alla Cultura Gianluigi Serra, parteciperanno il Prof. Aldo Borghesi, studioso dell’Istituto per la Storia dell’Antifascismo e dell’Età Contemporanea nella Sardegna Centrale e la Sig. ra Gonaria Nieddu, insegnante in pensione autrice di un racconto autobiografico sulla Seconda Guerra Mondiale. Alla fine della discussione verranno lette le testimonianze di Gregorio Cucca, sopravvissuto al campo di prigionia di Brema, morto nel 2012, e di Virgilio Bidotti, che nel 1943 fu deportato nel campo di concentramento di Dachau per motivi politici poiché non aveva ubbidito agli ordini dei nazisti. Proprio in  memoria di Virgilio Bidotti, scomparso nel 2007, verrà riproposta al pubblico la mostra fotografica “Dachau”. L’incontro si terrà domenica 3 febbraio 2013, alle ore 16:30, presso il Centro di Aggregazione Sociale di Ilbono in Via Circonvallazione.

Nel weekend scorso, le acque del Golfo dell’Asinara e del Canyon di Castelsardo, tra Sardegna e Corsica, hanno offerto uno spettacolo raro: l’avvistamento di capodogli, grampi e stenelle striate, tutte specie protette.

Tra i capodogli osservati c’era Ganimede, già visto dai biologi 13 anni fa nel Canyon di Caprera, intento a nutrirsi insieme ad altri due esemplari. Poco dopo, i ricercatori hanno incontrato anche un gruppo di grampi, delfini pelagici poco comuni, mentre le stenelle striate hanno accompagnato l’imbarcazione per quasi tutta l’esplorazione.

A confermare gli avvistamenti è stata l’équipe di Sea Me Sardinia, che monitora il tratto di mare con il progetto “I Cetacei del Canyon di Castelsardo”, usando un idrofono per rilevare i cetacei prima di osservarli direttamente.