Regina indiscussa delle nostre tavole e ambasciatrice della tradizione gastronomica italiana nel mondo, la pizza nel tempo ha conquistato tutti e 7 i continenti, diventando uno dei piatti più amati e consumati al mondo. Amata per la sua versatilità e semplicità, la pizza è un’icona culinaria che si reinventa costantemente, adattandosi ai gusti e alle esigenze di ogni epoca. E proprio in questo spirito di innovazione e tradizione nasce Maranè, pizzeria gourmet in via Giuseppe Zuddas, 234 a Monserrato. Siamo andati a scoprirla per voi.

Aperta da soli 6 mesi, Maranè Restaurant & pizza experience si è già distinta dalle altre pizzerie dell’hinterland cagliaritano per la sua costante ricerca delle migliori materie prime, la particolare attenzione al dettaglio e la sperimentazione dietro ogni combinazione, con accostamenti di sapori insoliti ma capaci di conquistare anche i palati più tradizionalisti.

Lo stile industrial del locale si sposa perfettamente con l’idea di pizza contemporanea e raffinata dei suoi due giovani proprietari, Giovanni e Michael, una pizza che fa sua la tradizione ma la declina in chiave moderna e al passo con i tempi che cambiano.

La cura del dettaglio traspare anche dal ricco menù, costantemente in aggiornamento, che presenta ben 3 differenti categorie di pizze: Pizze speciali, Pizze Maranè e Pizze classiche, senza contare le varianti vegane. Per tutti i piatti viene indicato ogni allergene presente e la possibilità di avere la pizza gluten free grazie alla presenza di due laboratori separati in modo da avere una contaminazione pari allo zero, e un pizzaiolo dedicato alla preparazione delle sole pizze senza glutine.

Ogni pizza viene servita già tagliata in 6 spicchi, con al centro una piccola cialda commestibile raffigurante il logo dell’attività. L’impasto ad alta idratazione, preparato con cura utilizzando farina biologica non trattata, viene lasciato riposare per almeno 24 ore a temperatura ambiente, in modo da garantire un cornicione leggero e friabile. In ogni spicchio gli ingredienti vengono disposti con attenzione e nello stesso ordine, in modo che richiudendo l’angolo verso l’interno, ogni morso ne racchiuda tutti i sapori.

Sfogliamo il menù e la nostra attenzione viene catturata dalle pizze speciali: ogni nome, infatti, si ispira a uno strumento musicale, in omaggio alla grande passione del proprietario per la musica. Noi decidiamo di provare la pizza Fagotto: una base focaccia con burrata pugliese DOP, tartare di gambero rosso di Mazara del Vallo, salsa teriyaki, noci sgusciate, chips di basilico e scorza di arancia. Sin dal primo assaggio, sentiamo la qualità dell’impasto che si scioglie in bocca, mentre il cornicione alto rivela al suo interno una nuvola di alveoli frutto dell’abilità dei pizzaioli nel maneggiare l’impasto lievitato.

Proseguiamo con la pizza Saxofono: base focaccia, burrata pugliese, tartare di manzo (scottona), olio tartufato, crema di pistacchio di Bronte, scaglie di pecorino, crumble di pane guttiau, olio Evo e basilico fresco. Con la sua combinazione di croccantezza e morbidezza il risultato è una vera e propria esplosione di sapori pieni e avvolgenti.

Capita spesso, poi, che all’interno di un gruppo alcuni desiderino la pizza mentre altri preferiscano altre opzioni. Per questo motivo, Maranè offre una varietà di alternative per soddisfare ogni palato. Attenzione particolare viene posta anche nei dolci, tutti rigorosamente creati nel loro laboratorio interno di pasticceria, mentre la carta dei vini presenta una vasta varietà di bianchi, rossi e birre artigianali locali, alla spina e senza glutine.

Prima di andare via ci fermiamo a scambiare quattro chiacchiere con Michael e Giovanni, i due giovani imprenditori sardi che hanno dato vita a Maranè. Ci spiegano con entusiasmo che dietro il loro progetto c’è una visione chiara: che si tratti di una serata romantica, di una cena con gli amici o di un momento piacevole in famiglia, il cliente è al centro di tutto. Dal momento in cui varca la soglia, fino a quando esce, deve sentirsi accompagnato e coccolato. Basti pensare all’attenzione che è stata posta nell’arredamento del bagno, fornito di una vasta selezione di prodotti per la cura e l’igiene personale, anche femminile, in modo da garantire il totale comfort del cliente durante la permanenza, rendendo la serata piacevole in ogni dettaglio.

La qualità è l’elemento fondamentale che vogliono assicurare a ogni cliente. Una scelta evidentemente vincente, tanto che i due imprenditori stanno già progettando di replicare il loro modello con l’apertura di un nuovo locale. Chissà che scelgano proprio la città di Cagliari come nuova sede.

La storia di come una semplice scelta può fare la differenza. C’è un momento, ogni sera, in cui tutti noi compiamo lo stesso gesto. Rientriamo a casa, apriamo la porta e accendiamo la luce. Un gesto automatico, quasi invisibile. Eppure oggi quel click può avere un valore molto più grande: può sostenere un’associazione culturale, un gruppo sportivo, un progetto sociale. Può rafforzare il tessuto vivo della Sardegna, quello fatto di volontariato, inclusione, educazione, solidarietà. È questo il cuore di “Sardex per Associazioni”, l’iniziativa nata dalla collaborazione tra Energit e SardexPay, pensata per offrire un sostegno concreto al Terzo Settore dell’isola — coinvolgendo anche le realtà non ancora iscritte al circuito.

Le associazioni rappresentano una delle infrastrutture sociali più preziose della Sardegna: campi sportivi dove i bambini crescono, circoli culturali che tengono vive le tradizioni, gruppi di volontari che supportano i quartieri più fragili. Molte di queste realtà, spesso piccole ma fondamentali, operano con risorse limitate. Per loro, un contributo puntuale può significare molto: nuovi materiali, spazi più sicuri, attività continuative per gli iscritti. L’iniziativa parte proprio da qui: dalla volontà di trasformare una scelta quotidiana — attivare la fornitura luce — in un gesto capace di generare valore condiviso.

Il funzionamento è immediato: quando un cittadino attiva l’offerta Energit Easy Family Luce, può indicare l’associazione che desidera sostenere. A quel punto SardexPay eroga 100 Sardex direttamente alla realtà scelta: un contributo tangibile che arriva entro 30 giorni dall’attivazione. Nessun costo aggiuntivo per l’utente. Nessuna procedura complessa. Solo una scelta consapevole. Grazie all’iniziativa, anche una singola attivazione può trasformarsi in un aiuto concreto. Moltiplicata per tante famiglie del quartiere, diventa una vera e propria rete di sostegno. È questo il principio su cui l’iniziativa si fonda: far crescere la comunità attraverso scelte quotidiane e accessibili.

Uno degli elementi più significativi è l’apertura anche alle associazioni non iscritte al circuito SardexPay. Un modo per raggiungere un numero ancora più ampio di realtà locali, invitandole a entrare in un ecosistema collaborativo che favorisce scambi, sinergie e crescita. Partecipare è semplice e attivare l’iniziativa richiede pochi passaggi:

1. Accedere alla pagina dedicata: https://lp.energit.it/sardex-associazioni/

2. Scegliere l’offerta Easy Family Luce Energit.

3. Inserire il codice dell’associazione che si intende sostenere.

4. Procedere all’attivazione della fornitura.

5. Entro 30 giorni, l’associazione riceverà il contributo di 100 Sardex

Un gesto semplice, capace però di alimentare il lavoro quotidiano di chi contribuisce a migliorare la vita nelle città e nei paesi della Sardegna. Scegliere Energit nell’ambito di questa iniziativa non significa solo risparmiare o cambiare fornitore. Significa prendere parte a un modello di economia collaborativa che mette al centro il territorio. È questa la visione che Energit e SardexPay portano avanti: un modo nuovo di unire cittadini e associazioni, di creare valore locale, di sostenere il Terzo Settore con strumenti concreti e immediati. Perché una comunità che cresce insieme è una comunità più forte.