È forte la presenza dei tifosi rossoblu arrivati a Empoli per sostenere la squadra. I cori dei sardi rimbombano in tutto lo stadio, sovrastando anche il tifo dei padroni di casa. Vince il Cagliari a Empoli per la prima volta in trasferta e prima sconfitta per Nicola nella panchina dell’Empoli. Per i sardi sono Tre punti fondamentali per la corsa salvezza. Un primo tempo corretto quello che si registra a Empoli. Dopo un buon inizio dei padroni di casa che si rendono pericolosi con le accelerate di Cambiaghi e Cancellieri, il Cagliari prova a guadagnare metri. Un palo di Cambiaghi e un colpo di testa di Lapadula, con ottima risposta di Caprile, sono le due vere occasioni da rete in questi quarantacinque minuti piuttosto fiacchi. E poi c’è la tegola Luvumbo, costretto ad abbandonare il campo al trentunesimo minuto per un problema muscolare. Si stappa il match al sessantaduesimo: Cacace sigla il gol dell’uno a zero. Esultano la panchina e lo stadio, ma la gioia dura poco: Rapuano richiamato al Var annulla per fuorigioco. Non si fa demoralizzare la squadra di casa davanti al gol annullato, ma è il Cagliari che va avanti al sessantanovesimo: Jankto segna la sua prima rete con la maglia rossoblu. Non segnava in serie A dal 2021. A servirgli una palla d’oro Zappa e Nandez. Sale la tensione a dieci minuti dal fischio finale. Gli animi sono agitati e il nervosismo si avverte. Otto i minuti di recupero che non cambiano però il vantaggio rossoblu.

EMPOLI (3-4-2-1) – Caprile; Ismajli, Walukiewicz (82’ Cerri), Luperto; Gyasi, Marin, Maleh, Cacace (72’ Pezzella); Kovalenko (72’ Gyasi); Cambiaghi, Destro (58’ Niang). A disposizione: Perisan, Berisha; Pezzella, Shpendi, Niang, Gyasi, Cerri, Bereszynski, Fazzini, Ebuehi, Zurkowski, Bastoni. Allenatore: Davide Nicola.

CAGLIARI (4-3-2-1) – Scuffet; Nandez, Dossena, Mina, Augello (79’ Azzi); Deiola, Makoumbou, Jankto (79’ Wieteska); Luvumbo (31’ Zappa), Gaetano (87’ Suomurodov); Lapadula (87’ Kingstone). A disposizione: Radunovic, Iliev; Viola, Prati, Oristanio, Wieteska, Zappa, Obert, Kingstone, Azzi, Shomurodov, Di Pardo. Allenatore: Claudio Ranieri Arbitro: Rapuano Marcatori: Jankto 69’, Ammoniti: Gaetano, Mina, Scuffet.

Dopo un importante intervento di riqualificazione, il Parco Urbano della IV Regia, nella zona di Sa Scafa, è stato ufficialmente restituito alla città. L’inaugurazione si è svolta ieri mattina alla presenza del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, Massimo Deiana.

Foto di Matteo Lecis Cocco Ortu

Il progetto di riqualificazione, finanziato con un investimento di circa 1,6 milioni di euro, ha interessato un’area di 11 mila metri quadri, risalente al XIV secolo e un tempo utilizzata per il rimessaggio delle barche da pesca. Il nome “IV Regia” richiama il dazio che i pescatori versavano allo Stato – una quarta parte del pescato – fino al 1956.

Foto di Matteo Lecis Cocco Ortu

L’intervento ha seguito i principi del Design for All, con l’obiettivo di rendere il parco completamente accessibile. Il risultato è un’oasi inclusiva, aperta tutto l’anno, dotata di percorsi didattici, servizi, illuminazione, videosorveglianza e un’area parcheggi immersa nel verde.

Foto di Matteo Lecis Cocco Ortu

Il nuovo complesso comprende l’Arena Torre Quarta Regia, l’Arena Belvedere, spazi per eventi, e tre “miradouros” – piattaforme affacciate direttamente sulla laguna – che offrono scorci unici verso Capoterra, Castello e le Torri di San Pancrazio e dell’Elefante. A completare l’opera, un’area eventi attrezzata, pensata per installazioni temporanee e manifestazioni culturali.

Foto di Matteo Lecis Cocco Ortu