Poco prima delle 4 di questa mattina personale della Sezione Infortunistica della Polizia Locale di Cagliari è intervenuta in via Vesalio per il rilievo di un sinistro stradale con esito mortale che ha visto coinvolte due autovetture, una Peugeot 207 e una Maserati.

Da una prima ricostruzione della dinamica del sinistro è emerso che il conducente della Peugeot percorreva la via Vesalio contromano nella carreggiata riservata all’opposto senso di marcia per poi andare a scontrarsi frontalmente con una Maserati la quale procedeva regolarmente nella Via Vesalio.

Nel violento scontro ha perso la vita un diciannovenne residente a Quartu San’Elena, Thomas Frau, mentre altre tre persone ferite sono state trasportate nei presidi ospedalieri del capoluogo. Uno dei tre feriti, anche lui diciannovenne residente a Quartu Sant’Elena, Federico Cubeddu, è deceduto quasta mattina in ospedale.

Gli altri due feriti (il terzo a bordo della la Peugeot, diciottenne) e il conducente della Maserati (44 anni) non sarebbero in pericolo di vita.

Fondamentale sul posto il lavoro dei Vigili del Fuoco del Comando di Cagliari che hanno estratto dagli abitacoli le persone coinvolte nel sinistro e gli operatori del 118 che hanno trasportato i feriti all’ospedale.

Quella che inizialmente sembrava una tragedia della strada o una caduta accidentale potrebbe rivelarsi un delitto premeditato. Le indagini sulla morte di Claudio Manca, 49 anni, trovato senza vita venerdì scorso con la sua bicicletta in un canale alla periferia di Terralba, hanno preso una direzione inaspettata.

I carabinieri del Comando provinciale di Oristano hanno infatti fermato un uomo che conosceva la vittima, accusandolo di omicidio. Nella notte, il sospettato è stato sottoposto a un lungo interrogatorio in caserma: sotto la lente degli inquirenti ci sono le ultime ore di vita di Manca e i rapporti con il fermato.

Secondo le prime ricostruzioni, tra i due potrebbero esserci stati vecchi attriti, culminati in un gesto estremo. L’ipotesi al vaglio è che l’uomo abbia travolto Manca con la propria auto mentre il 49enne percorreva in bicicletta la circonvallazione, per poi spingerlo nel canale e fuggire senza prestare soccorso.

Nel frattempo, l’autopsia sul corpo della vittima, inizialmente prevista per chiarire le cause esatte del decesso, è stata rinviata. Gli inquirenti continuano a lavorare per raccogliere elementi utili a confermare l’accusa e fare piena luce su una vicenda che da incidente potrebbe trasformarsi in un caso di cronaca nera.