Le esperienze di vita e gli insegnamenti dei nostri nonni tornano sempre forti nelle espressioni e nei modi di dire sardi. Frasi colorite, cariche di un loro profondo significato e sempre utili in ogni momento.

In molte di queste domina l’elemento animale e l’asino è di certo tra i protagonisti.

Come nello scherzoso “Mellus unu burrìcu biu che unu dottòri mortu”, vale a dire “Meglio un asino vivo che un dottore morto”. Un detto indirizzato a chi, a forza di eccedere nello studio, finiva per strapazzarsi.

Sta per abbattersi sulla Sardegna una nuova e intensa ondata di caldo, causata dall’arrivo dell’anticiclone africano che, secondo le previsioni meteo, porterà temperature roventi per almeno cinque giorni consecutivi.

A partire da domani, l’Isola sarà interessata da un progressivo aumento delle temperature, con il picco atteso tra lunedì e martedì. Le zone interne saranno le più colpite, dove si potranno raggiungere punte di 45-46 gradi, in particolare nelle province di Oristano e Nuoro.

Le città più calde saranno proprio Oristano e Nuoro, ma anche in altre località dell’entroterra si prevedono giornate bollenti, con valori ben oltre le medie stagionali. Sulle coste il caldo sarà meno estremo, ma comunque afoso, con tassi di umidità elevati.

Si raccomanda massima prudenza, soprattutto per anziani, bambini e soggetti fragili: evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde, idratarsi frequentemente e limitare l’attività fisica all’aperto.

L’anticiclone africano potrebbe insistere fino alla fine della prossima settimana, con un graduale calo delle temperature solo dopo mercoledì.