Il ricchissimo programma del Red Valley Festival 2022, una delle kermesse musicali più importanti d’Italia con artisti nazionale e internazionali di livello assoluto, avrà un vero e proprio “padrone di casa”. Così come nel 2019, quando la serata che lo vide protagonista registrò il sold out, Salmo sarà tra i principali headliner del Festival che quest’anno si svolgerà a Olbia dal 12 al 15 agosto.

Nel Day 3 del 14 agosto, la serata che precede Ferragosto, il “re dell’hardcore italiano” – così come lui stesso si è definito in un’intervista – farà “saltare” il pubblico olbiese così come ha fatto con i 50mila di San Siro il 6 luglio scorso.

All’anagrafe Maurizio Pisciottu, Salmo nasce a Olbia nel 1984 e dal 2011 si è inserito nella scena del rap italiano cambiando i connotati di genere, introducendovi elementi di elettronica e rap-hardcore come ancora non si era mai visto in Italia. In poco più di 10 anni di carriera Salmo ha fatto registrare 2,3 miliardi di streaming totali, diventando a tutti gli effetti uno dei più importanti rapper dell’intero panorama musicale italiano.

Eclettico, anticonformista, provocatorio, Salmo non si ferma solo alla musica. Direttore artistico e compositore della colonna sonora della serie tv “Blocco 181” (Sky) ha recitato come attore protagonista nel film indipendente “Nuraghes” del regista Mauro Aragoni, premiato in tutto il mondo.

Il rapper olbiese tornerà sul palco del festival più grande dell’Isola per portare, davanti al suo pubblico casalingo e per l’unica data in Sardegna di quest’estate, tutti i suoi più grandi successi in un live show esclusivo.

Insieme a lui saliranno sul palco del 14 agosto i top dj mondiale Dimitri Vegas & Like Mike e un pezzo di storia della musica pop italiana, il frontman degli 883 Max Pezzali.

Il cantautore lombardo, che quest’anno festeggia 30 anni di carriera, è l’ultimo grande nome del Festival olbiese. Vera e propria colonna della musica pop italiana tra l’inizio degli anni ’90 e i giorni nostri, farà cantare il pubblico a squarciagola con le sue hit più famose, diventate un vero e proprio manifesto generazionale.

Divenuto famoso come frontman e cantante degli 883, dal 2004 Max Pezzali ha intrapreso una carriera da solista, continuando a cavalcare l’onda del successo: nel corso della sua carriera ha pubblicato complessivamente 21 album e 61 singoli, per un totale di 7 milioni di dischi venduti. Dopo i live a San Siro di luglio 2022, Max Pezzali ripercorrerà anche al Red Valley Festival i più grandi successi della sua discografia trentennale, accompagnando i fan in un viaggio indietro nel tempo, per rivivere le emozioni di un passato che nessun altro come lui sa riportare alla luce.

Da “Come Mai” a “Gli Anni”, passando per “Sei un Mito”, “Hanno Ucciso L’Uomo Ragno” e “Tieni Il Tempo”, fino a “Il Mondo Insieme a Te”: domenica 14 agosto l’Olbia Arena si trasformerà in un gigantesco ed emozionante karaoke, teatro di uno spettacolo intenso in cui condivisione, allegria e anche un pizzico di nostalgia lasceranno il segno attraverso le canzoni che, almeno una volta nella vita, hanno rappresentato ognuno di noi.

Foto Michela Piazza

I biglietti singoli per la serata del 14 agosto (DAY 3) in cui si esibiranno anche Max Pezzali e Salmo, sono in vendita sul sito ufficiale www.redvalleyfestival.com/tickets.
Per chi volesse assistere a tutte le quattro giornate del Festival (dal 12 al 15 agosto 2022), sono disponibili gli abbonamenti Full Pass, in vendita sempre sul sito ufficiale.

RED VALLEY FESTIVAL 2022 – LINE UP:

DAY 1 (12/08): BLANCO
Support Artists: VALLAC – T.B.A.

DAY 2 (13/08): MARTIN GARRIX – IRAMA
Support Artists: DAMANTE – JUSTIN MYLO – MATISSE & SADKO – SHABLO – VALLAC – T.B.A.

DAY 3 (14/08): DIMITRI VEGAS & LIKE MIKE – MAX PEZZALI – SALMO
Support Artists: BOTTEGHI – MERK & KREMONT – MR. RAIN – ROOM9 – VALLAC – T.B.A.

DAY 4 (15/08): FABRI FIBRA – MARRACASH – PINGUINI TATTICI NUCLEARI
Support Artists: BOTTEGHI – IL TRE – RHOVE – VALLAC – T.B.A.

Quella che doveva essere la vacanza dei sogni tra i paesaggi mozzafiato dei fiordi norvegesi si è trasformata in un’esperienza da dimenticare per un gruppo di turisti cagliaritani, costretti a fare i conti con una violenta epidemia di gastroenterite a bordo della nave.

La crociera – salpata lo scorso giugno dalla Germania – era già segnata da un’allerta sanitaria: a bordo si registravano da tempo diversi casi di infezione, tanto che in ogni cabina era stato affisso un avviso che segnalava la situazione. Nonostante ciò, la compagnia ha fatto regolarmente imbarcare nuovi passeggeri.

L’epidemia ha colpito quasi un terzo degli imbarcati, compresi i turisti sardi. Alcuni di loro sono stati costretti a ricorrere alle cure del centro medico di bordo e a restare confinati nelle proprie cabine per diversi giorni, rinunciando alle escursioni programmate. In un caso, la nave è stata addirittura costretta a fare ritorno a Bergen, in Norvegia, per consentire il ricovero di alcuni passeggeri. «Probabilmente ci sono stati anche dei problemi agli scarichi – racconta un crocierista – perché tra i corridoi e nelle cabine c’era un odore non propriamente piacevole che ci ha reso la permanenza ancora più critica».

Oltre al disagio fisico e alla vacanza compromessa, i turisti hanno dovuto anche anticipare le spese mediche per i trattamenti ricevuti, con ulteriori difficoltà burocratiche al rientro.

Ora, un gruppo di viaggiatori cagliaritani ha deciso di rivolgersi al Tribunale, chiedendo il risarcimento dei danni subiti. «Il virus circolava da tempo, come dimostrano anche le recensioni lasciate da altri passeggeri nelle settimane precedenti – sottolineano –. La compagnia non avrebbe mai dovuto consentire nuove partenze». La vicenda rischia di trasformarsi in un caso giudiziario che potrebbe aprire la strada ad altre azioni collettive da parte di viaggiatori penalizzati in analoghe circostanze.