Profumati e versatili, i fiori di sambuco sono preziosi in cucina: dalle tante proprietà, vengono utilizzati anche in erboristeria. Oggi vi proponiamo una ricetta contadina semplice, tipica del Sarrabus, a cura di Annalisa Atzeni, cuoca e contadina, studiosa e grandissima appassionata di piatti della tradizione della nostra Isola. La ricetta di oggi è stata tramandata dalla signora Nuccia di Muravera. Una merenda profumatissima, primaverile e che sa di affetti lontani e casalinghi.

Ricetta semplice fiori di sambuco in pastella dolce.

Ingredienti

Fiori di sambuco, 10
Un bicchiere di latte
Un cucchiaio di miele
Fior di farina (farina di grano duro) qb per ottenere una pastella fluida
Un cucchiaio di lievito madre/un cucchiaino di lievito per dolci.

Preparazione

Mettere in una ciotola il latte e aggiungere il miele e la farina setacciata, il lievito madre (presentemente ammorbidito e filtrato, per evitare eventuali grumi). Far riposare la pastella per mezz’ora circa). Asciugare bene i fiori (preventivamente lasciati in ammollo per almeno due ore). In una padella mettere l’olio d’oliva e portare a temperatura: aggiungere delle scorze d’arancia, che quando saranno dorate bisognerà eliminare, immergere i fiori nella pastella (uno per volta), cuocerli fino a farli dorare e metterli, una volta pronti, nella carta assorbente. Le frittelle vanno servite calde o fredde con del miele millefiori o con lo zucchero al velo (impalpabile).

Dalla maestria in cucina di Annalisa Atzeni, cuoca e contadina, oggi vi presentiamo una ricetta povera, di stagione e buonissima: le frittelle di asparagi selvatici. Un piatto che non poteva mancare in questo periodo in tutte le abitazioni sarde. Le frittelle di asparagi selvatici (anticamente si addolcivano con il miele) oggi sono servite salate o con lo zucchero a velo impalpabile. Ecco la ricetta:

Ingredienti:

asparagi selvatici 250 g

uova intere 4

fior di farina (farina di grano duro)

mezzo bicchiere di latte

Preparazione:

Cuocere gli asparagi in abbondante acqua leggermente salata. Scolare e in una ciotola e sbattere bene le uova con un pizzico di sale. Aggiungere il latte e gli asparagi (interi se si vuole seguire la ricetta antica, o passati al minipimer per una ricetta più contemporanea). Aggiungere la farina setacciata qb per ottenere un composto omogeneo e denso. Mettere l’olio d’oliva a scaldare e versare il composto a cucchiaiate: girare più volte e, se le frittelle sono irregolari, le parti più dorate saranno di sicuro le più buone!

Scolare bene e servire calde: ricordiamo che sono buonissime anche fredde, salate o con zucchero o miele a seconda dei gusti.

Ricetta a cura di Annalisa Atzeni, cuoca e contadina.