Il sito archeologico di Nora diventa un videogioco: nasce “Play Nora”

I giocatori saranno letteralmente catapultati, attraverso la realtà virtuale, nella Nora del passato
È nato Play Nora, il videogioco ambientato nel sito archeologico di Pula. A renderlo noto è la sindaca del comune costiero Carla Medau sulla sua pagina Facebook. Il videogioco sarà online da dicembre.
«Dopo i visori 3D e l’App multimediale, Nora si fa sempre più tecnologica diventando set di un videogioco sviluppato da Sjm Tech e Inventiva, grazie al finanziamento Regionale “Culture Lab” vinto dalla Cooperativa Memoria Storica – spiega Carla Medau -. Sarà un’occasione per far conoscere ulteriormente il sito a livello mondiale incuriosendo sempre più persone. I giocatori saranno infatti catapultati, attraverso la realtà virtuale, nella Nora del passato».
«Ringrazio l’Assessore Zucca che si dimostra sempre attento alla valorizzazione del nostro immenso patrimonio archeologico e la Presidente Susanna Naitza di Memoria Storica per il costante impegno per l’innovazione multimediale di Nora» conclude la prima cittadina.

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Balneazione vietata: scatta l’allarme microbiologico al Poetto e sulla 195

A seguito delle analisi effettuate sui campioni d’acqua prelevati nei punti di monitoraggio ufficiali, l’Arpas ha segnalato un’alterazione nei parametri microbiologici tali da rendere necessario un intervento immediato: il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, ha emanato un’ordinanza che vieta temporaneamente la balneazione in alcuni tratti della costa cittadina.
Balneazione vietata: scatta l’allarme microbiologico al Poetto e sulla 195.
A seguito delle analisi effettuate sui campioni d’acqua prelevati nei punti di monitoraggio ufficiali, l’Arpas ha segnalato un’alterazione nei parametri microbiologici tali da rendere necessario un intervento immediato: il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, ha emanato un’ordinanza che vieta temporaneamente la balneazione in alcuni tratti della costa cittadina.
I divieti riguardano in particolare il litorale del Poetto nel tratto fronte al nuovo Ospedale Marino, così come i chilometri 5 e 6 della Strada Statale 195, aree in cui l’acqua non ha rispettato i livelli di sicurezza previsti per l’attività balneare. Sarà compito del Servizio Protezione Civile, autoparco, prevenzione e sicurezza provvedere alla segnalazione dei divieti tramite l’apposizione di cartelli nei tratti interessati, affinché i cittadini siano informati con chiarezza dell’interdizione in corso e dei rischi associati.

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