Non nasconde amarezza e delusione la madre di Manuel Careddu dopo la pena a 16 anni di carcere inflitta dal Tribunale dei Minori di Cagliari ai due minorenni coinvolti nell’omicidio del figlio.

«Sono molto delusa, sedici anni sono pochi, ma almeno quelli li faranno» ha commentato Fabiola Balardi.

«È importante che sia stata accertata la nostra ricostruzione dei fatti e quella dell’accusa – ha commentato, Luciano Rubattu legale della famiglia di Manuel -. Questa sentenza certifica quanto accaduto, a dispetto delle tesi alternative proposte dalle difese. Entrambi sono stati riconosciuti responsabili dell’omicidio pluriaggravato. Siamo solo un po’ delusi perché sul piano sanzionatorio ci aspettavamo almeno i diciotto anni chiesti dalla Procura. Ora aspetteremo le motivazioni per decidere come muoverci».

Il Tribunale dei Minori di Cagliari ha condannato i due minorenni, un ragazzo e una ragazza, coinvolti nell’omicidio del 18enne Manuel Careddu, a una pena di 16 anni di reclusione.

Al momento del delitto compiuto i due avevano 17 e 16 anni. La procura aveva chiesto per loro 18 anni. 

Imputati a Oristano per lo stesso delitto ci sono altri tre giovani tra i 19 e i 20 anni. Manuel fu massacrato e ucciso dal branco per un piccolo debito di droga. Il suo cadavere è stato ritrovato sulle rive del lago Omodeo il 17 ottobre 2018. L’omicidio risale invece all’11 settembre dello stesso anno.