Memorial in ricordo di Attilio, Michael, Antonio per aiutare i bimbi del Microcitemico

Appuntamento al Polo Fieristico Santa Greca di Decimomannu con il secondo Memorial in ricordo di Attilio, Michael, Antonio: Batman, la Batmobile, i motociclisti Asd Svalvolati Bikers Cagliari e tanti altri volontari aspettano i bambini per regalare gelati, tanto divertimento e aiutare i bimbi ricoverati al Microcitemico
In occasione del secondo Memorial in ricordo di Attilio, Michael e Antonio del 15-16 giugno al Polo Fieristico Santa Greca di Decimomannu, organizzato dagli Scoppiati Bikers, l’eroe dei fumetti Batman e il gruppo di motociclisti Asd Svalvolati Bikers Cagliari, sempre in prima linea per finanziare progetti al Microcitemico, regaleranno a tutti i bambini dei buonissimi gelati. Batman e la sua favolosa Batmobile nera aspettano tutti i presenti per scattare tante foto e offrire tanti sorrisi soprattutto ai più piccoli.
Programma di sabato 15 giugno:
Ore 17:00. Inizio Iscrizioni Gratuite: Ritrovo nel piazzale Santa Greca per dare inizio alle danze con fantastici giochi per bambini e partecipanti alla manifestazione, tiro alla fune tra Club, taglio del tronco a squadre e tante altre novità!
Ore 18:00. Musica, animazione con: DJ Set, DJ Matteo Morpheus, Voice Davide Musu. Dalle Ore 20:00 Cena a “Sa Barracca da Sergio”.
L’associazione A.S.D. Scoppiati Bikers metterà a disposizione per le due giornate nel Bancone Bibite un “salvadanaio offerte” per chi avesse il piacere di fare una piccola donazione.
Programma di domenica 16 giugno:
Ore 9:00, Inizio Iscrizioni Gratuite: Auto – Moto – Camion – Macchine e Moto D’epoca – Limousine – Auto Tuning
Ore 10:30. Aperitivo con rinfresco offerto da “Sa Barracca da Sergio”
Ore 12:00 Giro in Moto per ricordare i nostri Fratelli Scomparsi, nel luogo dove Michael, Antonio e Attilio ci hanno lasciato. Tappa in Cimitero con Famigliari, amici e parenti. Rientro al Piazzale Polo Fieristico Santa Greca Decimomannu.
Ore 13:00 Pranzo a “Sa Barracca da Sergio”
Ore 14:00
Gara d’anguria, Tiro alla Fune tra Club e non, Gara dei Sacchi, Gara di Lentezza e tanti altri giochi.
Ore 15:00 Schiuma Party – Musica, Animazione con:
DJ Set, DJ Matteo Morpheus, Voice Davide Musu.
Ore 16:00, Valutazioni Moto – Auto e Camion, Misurazioni SPL – Tuning di tutti i partecipanti
Ore 17:00 Messa nel Piazzale Santa Greca in onore dei Fratelli Bikers con Benedizione Caschi e Moto
Ore 18:00 Premiazioni per tutte le Categorie Iscritte, Coppe, Medaglie e tanti Gadget. Musica, Animazione, Giochi e Divertimento per tutti, inoltre sarà presente l’Eroe di Gotham City “BATMAN” con la sua Batmobile per fare le foto con tutti i presenti. Fotografo Ufficiale Raimondo Brundu, Ragazza Ombrellino Gemma Puddu.

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Quiz per sardi doc: sapete dove si trova il punto più a Sud di tutta la Sardegna?

Un piccolo indizio: la risoluzione del quesito ha a che fare con i bovini...
C’è un angolo remoto della Sardegna dove la geologia incontra l’immaginazione popolare: è l’isola del Toro, il punto più meridionale dell’intera regione, una scheggia di terra vulcanica solitaria e affascinante, che emerge dalle acque 11 chilometri a sud di Sant’Antioco.
Il Toro, assieme a Vacca e Vitello, forma quella che viene chiamata, con un pizzico di ironia, la “triade bovina” dell’arcipelago sulcitano. Tre isole disabitate, rocciose e selvagge, che portano nomi da stalla ma raccontano una storia lunga milioni di anni. Ce la racconta il paleontologo Daniel Zoboli.
Dal punto di vista geologico, queste isole sono figlie del fuoco. Vacca e Vitello, come Sant’Antioco e San Pietro, risalgono al ciclo vulcanico eocenico-miocenico, che ha modellato questa parte della Sardegna fino a circa 15 milioni di anni fa. Ma l’Isola del Toro è qualcosa di diverso. È un “neck” vulcanico, ovvero il condotto centrale di un antico vulcano ormai eroso, formatosi durante un ciclo vulcanico più recente (tra Serravalliano e Pleistocene) che ha interessato varie aree dell’isola.
Le colate laviche che compongono il Toro, con una composizione tra il benmoreitico e il trachitico, sono state datate a 11,8 milioni di anni fa. Sono le prime tracce di un fenomeno che, nei millenni successivi, porterà alla formazione delle giare, del Monte Arci e del Montiferru, dando alla Sardegna alcune delle sue strutture geologiche più imponenti.
Con una superficie di appena 11 ettari e un’altitudine massima di 112 metri, il Toro si impone più per la sua posizione estrema e la sua origine profonda che per la sua estensione. Sospeso tra mare e magma, rappresenta non solo il limite fisico meridionale della Sardegna, ma anche un testimone immobile di una lunga storia vulcanica che ha scolpito il volto dell’isola.

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