«Faremo campagna elettorale fino a domenica, con l’obiettivo di portare il nostro Paolo Truzzu a diventare il nuovo sindaco di Cagliari». Giorgia Meloni, leader nazionale di Fratelli d’Italia, dal palco allestito questa sera alla Darsena del porto, ha promesso pieno sostegno al candidato del centrodestra, del suo stesso partito, fino al giorno del voto. E ha scherzato con Truzzu: «Mettiamoci a cantare tutti insieme ‘No potho reposare’».

Truzzu si dice convinto di vincere: «Noi parliamo di progetti, quelli della sinistra ci attaccano e basta. Vogliamo finirla con la politica dei no a tutto, e rendere più pulita la nostra città. Non ci siamo noi dietro i cumuli di rifiuti nelle strade, ma la disorganizzazione del sistema di raccolta porta a porta». E poi, la bordata a Zedda: «Qualcuno è fuggito in Regione invece di pensare a risolvere i problemi di Cagliari». Insieme a lui e alla Meloni, sul palco era presente anche l’ex sindaco Emilio Floris. 

《Voterò Francesca perché governerà con onestà, trasparenza e competenza. La città sarà in buone mani》. Massimo Zedda ha motivato la sua scelta di votare la candidata sindaca di Cagliari Francesca Ghirra, nel discorso di introduzione all’evento di chiusura della campagna elettorale, in piazza Garibaldi.

Zedda ha duramente attaccato il governo regionale per la questione vitalizi e fondi ai gruppi consiliari e ha espresso solidarietà alla scrittrice Michela Murgia, vittima di minacce e insulti e a due giornalisti cagliaritani oggetto di insulti da parte di alcuni militanti di destra al mercato di San Benedetto.

《Ho riscontrato tanto affetto tra le persone》, afferma Francesca Ghirra. 《La nostra città si trova a un bivio: si dovrà scegliere se continuare a rendere Cagliari più bella e solidale oppure tornare indietro. In Regione hanno proposto la reintroduzione dei vitalizi: non dobbiamo permettere che ciò avvenga anche in Comune. Cagliari resiste e non si piega alla discesa dei barbari》.