La Polizia di Stato ha arrestato Andrea Casu 32enne, pregiudicato, ed un minorenne per il reato di tentato furto aggravato in concorso in un bar a San Michele.

Alle due di questa notte un cittadino ha segnalato al 113 la presenza di due uomini che stavano tentando di aprire la saracinesca di un bar in Via Tofane. Il primo equipaggio ha raggiunto il logo segnalato notando due giovani, corrispondenti alle descrizioni fornite dal Centro Operativo, intenti a sollevare la serranda del bar con un’asta in ferro.

Alla vista dei poliziotti i due si sono dati alla fuga ma uno è stato subito bloccato e successivamente identificato per Andrea Casu, 32enne pregiudicato, mentre il secondo è riuscito a dileguarsi verso Viale Monastir.

Gli altri equipaggi intervenuti in appoggio hanno proseguito la ricerca del ragazzo che è stato individuato e bloccato in viale Elmas. I due sono stati condotti negli uffici della Squadra Volante dove al termine degli accertamenti sono stati arrestati per tentato furto aggravato e su disposizione del Pubblico Ministero Casu è stato trattenuto in attesa del processo, che si terrà nella mattinata odierna con rito direttissimo, mentre il minore è stato riaffidato ai genitori come disposto dal Pubblico Ministero di turno del Tribunale per i Minori.

Ha ucciso a calci il cane di famiglia, l’animale con cui era cresciuto, e a denunciarlo ai Carabinieri sono stati i suoi stessi fratelli. È quanto accaduto a Oliena, dove un giovane è stato denunciato in stato di libertà per un gravissimo episodio di maltrattamento di animali.

Secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, il ragazzo si sarebbe accanito contro il cane di casa, colpendolo ripetutamente a calci fino a provocarne la morte. La violenza non è passata inosservata: ad assistere alla scena sono stati un fratello minorenne e una sorella maggiorenne, che hanno visto tutto da una finestra dell’abitazione.

Sconvolti e impotenti di fronte a quanto stava accadendo, i due fratelli hanno immediatamente deciso di segnalare l’episodio ai Carabinieri, raccontando nei dettagli il comportamento del giovane e spiegando di non essere riusciti a intervenire per salvare l’animale.

Allertati dai familiari, i Carabinieri hanno avviato gli accertamenti e, sulla base delle testimonianze raccolte, hanno denunciato il giovane per il reato di maltrattamento di animali. Le indagini sono tuttora in corso per chiarire con precisione la dinamica dei fatti e verificare eventuali ulteriori responsabilità.