Martedì riaprirà il laboratorio analisi dell’ospedale Santa Barbara di Iglesias chiuso dal 13 agosto. Lo hanno comunicato i vertici regionali dopo che questa mattina, per protestare contro la decisione, il sindaco di Iglesias Mauro Usai, insieme al presidente del Consiglio comunale di Iglesias Daniele Reginali, ha occupato la sala riunioni dell’Assessorato regionale della Sanità, in via Roma a Cagliari.

Usai ha chiesto al presidente Francesco Pigliaru e all’assessore della Sanità Luigi Benedetto Arru di intervenire affinché venisse ripristinato il normale funzionamento del laboratorio, che versa da qualche mese in una situazione critica. Quattro mesi fa era crollata una parte del soffitto del laboratorio, e ciò aveva imposto il trasferimento dei macchinari in un altro locale dell’ospedale fino poi alla chiusura del 13 agosto.

Con la chiusura, l’Ats ha disposto alla Assl di Carbonia che tutte le attività analitiche siano trasferite all’ospedale Sirai o, per le attività specialistiche a Cagliari all’ospedale Santissima Trinità. «In questo modo – ha spiegato Usai all’ANSA – dirottando le attività del laboratorio a Carbonia, di fatto si chiude tutto il presidio».

Ma dopo una mattinata di protesta, è di qualche ora l’annuncio dello stesso sindaco Usai di una telefonata fattagli dallo stesso Francesco Pigliaru il quale ha comunicato al primo cittadino la riapertura del laboratorio. Alle richieste di Usai è stata data quindi una risposta positiva e da martedì 21 agosto riaprirà il laboratorio analisi con l’esecuzione degli esami in urgenza a supporto dell’attività del Pronto Soccorso e dell’Ostetricia e Gineologia.  

Gli studenti dell’istituto alberghiero “G.B. Tuveri” di Villamar, coordinati dai docenti Raffaele Altamura, Valerio Polito, Diego Palma e Carlo Campus, quattro anni fa sono entrati nella storia del Guinness dei primati preparando la torta Sacher più grande del mondo.

Davanti ad un centinaio di persone, il notaio Paola Ghiglieri ratificò il record mondiale, consistente in 455,7 kg di tanta dolcezza. La superficie dell’opera era di 14,04 metri quadrati composta dall’assemblaggio di 140 teglie.

Un lavoro straordinario da parte di studenti e professori, impegnati per una settimana intera nella rincorsa ad un evento irripetibile.

[Articolo originale del 23 febbraio 2019 a cura di Simone Spada]