Roma, archiviato caso nomina Romeo. Scagionata la Raggi (M5S): “Su di me solo fango”
«Infondatezza della notizia di reato. Con queste parole il Tribunale di Roma ha cancellato più di un anno di schizzi di fango, ricostruzioni fantasiose e insulti perché avevo nominato Salvatore Romeo a capo della mia segreteria politica». Così la sindaca
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«Infondatezza della notizia di reato. Con queste parole il Tribunale di Roma ha cancellato più di un anno di schizzi di fango, ricostruzioni fantasiose e insulti perché avevo nominato Salvatore Romeo a capo della mia segreteria politica». Così la sindaca di Roma Virginia Raggi ha reso pubblica l’archiviazione del procedimento a suo carico da parte dei giudici romani.
La sindaca grillina resta imputata di falso per il caso della nomina di Renato Marra, fratello del suo assistente di allora Raffaele. Il processo con giudizio immediato inizierà il 21 giugno.
«Oltre un anno di accuse da parte di politici e dei tanti “soloni” che, dalle loro comode poltrone negli studi e salotti tv, pontificavano su materie che evidentemente non conoscono – aggiunge raggi -. Il giudice sottolinea la trasparenza e la bontà del mio operato grazie alle richieste di pareri legali che, prima della nomina, ho fatto all’avvocatura del Campidoglio e all’Autorità Nazionale Anti Corruzione di Raffaele Cantone. E, soprattutto, definisce falso che io possa aver nominato Salvatore Romeo per beneficiare di tre polizze assicurative di cui io non sapevo assolutamente nulla. Ancora fango e facile ironia sulle “polizze a mia insaputa”».
«Eppure – conclude la sindaca pentastellata – avevo ragione: sono stata accusata ingiustamente da tanti che ora taceranno o faranno finta di nulla. Invece, voglio ringraziare i miei avvocati, la magistratura che ha fatto chiarezza e tutti voi che avete creduto in me, certi che mi sia sempre comportata correttamente. Andiamo avanti a testa alta».
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Cagliari celebra i 100 anni di Maria Vittoria Putzolu, stampacina doc

“Stampacina doc”, come ama definirsi, la signora Maria Vittoria ha trascorso l’infanzia e la giovinezza tra le vie del quartiere storico, conservando nitidi i ricordi dei tempi difficili: “Durante i bombardamenti cercavamo riparo in via San Giorgio”, racconta con lucidità e un sorriso che svela la forza di chi ha vissuto un secolo di storia.
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Un traguardo importante e una vita ricca di ricordi, affetti e dedizione: Cagliari ha festeggiato i cento anni di Maria Vittoria Putzolu, nata nel cuore della città, in via Santa Restituta, il 2 novembre 1925.
“Stampacina doc”, come ama definirsi, la signora Maria Vittoria ha trascorso l’infanzia e la giovinezza tra le vie del quartiere storico, conservando nitidi i ricordi dei tempi difficili: “Durante i bombardamenti cercavamo riparo in via San Giorgio”, racconta con lucidità e un sorriso che svela la forza di chi ha vissuto un secolo di storia.
Dopo gli anni della guerra, ha dedicato la sua vita al lavoro da sarta e alla famiglia: il marito, impiegato al Genio Civile, è scomparso prematuramente a 59 anni, ma l’amore e la dedizione verso i quattro figli non sono mai venuti meno. Oggi può contare anche sull’affetto di cinque nipoti e un pronipote, che hanno reso la giornata del centesimo compleanno ancora più speciale.
A portare gli auguri dell’intera Amministrazione comunale è stato il presidente del Consiglio comunale Marco Benucci, che ha consegnato alla festeggiata una pergamena e una medaglia ricordo a nome della città.
“La signora Maria Vittoria – ha sottolineato Benucci – rappresenta tutti i valori che contraddistinguono la nostra comunità: la dedizione al lavoro, l’amore per la famiglia e per la sua Cagliari. È un piacere, ed è istruttivo, ascoltare i suoi racconti, dal periodo difficile della guerra alla rinascita, sino al suo sguardo attuale sulla città.”
Un secolo di vita che racchiude la memoria e l’identità di un’intera comunità: Cagliari rende omaggio a Maria Vittoria Putzolu, testimone autentica della storia e dei valori della città.
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