Una passeggiata in centro, un pranzo o cena a ristorante e magari anche spostamento in bus: una normale giornata per molti cagliaritani ma anche per i tanti turisti che scelgono la nostra città per le vacanze. Ma se si avesse con sé anche il proprio cane, tutto questo sarebbe possibile? Fino a un decennio fa andare a mangiare fuori in compagnia dell’animale domestico non solo non era bene accetto dai ristoratori, ma neanche quasi nessun proprietario ci pensava, così come uscire per negozi a fare qualche commissione.

E oggi qualcosa è cambiato? La risposta è di sicuro sì ed in positivo, e nel video lo si può vedere chiaramente: Gilli e Fisietto, i protagonisti delle riprese, sono entrati in chiesa, in pullman (dove vanno presi in braccio o tenuti in apposito trasportino), in un negozio del centro e, dopo lunga passeggiata, si sono riposati all’interno di un carrello dedicato di una nota catena di supermercati durante la spesa.

Neanche da sottolineare l’accoglienza in locali, ristoranti o negozi: è raro infatti ormai trovare fuori dalla porta il cartello di divieto d’ingresso ai cani, e addirittura all’esterno di molti esercizi commerciali in estate, vengono messe a disposizione dei nostri amici a quattro zampe ciotole con l’acqua. Sottolineiamo che nei parchi pubblici citta dini, Monte Urpinu e Terramaini ad esempio, i cani possono entrare. In alcuni ci sono angoli dedicati e in molte spiagge ci sono zone (per ciò che riguarda il Poetto, subito dopo il vecchio ospedale Marino) recintate e destinate, durante la stagione balneare, ai pelosi. Lo stesso discorso può essere esteso a moltissimi quartieri della città, dove è possibile trovare le cosiddette aree di sgambamento.

L’unica cosa che, per buona convivenza, si consiglia, prima di prenotare in un ristorante o locale o di entrare in qualsivoglia negozio, è di chiedere sempre se l’animale è bene accetto o meno: spesso infatti un cameriere o un ristoratore si proporrà di cercare per voi un tavolo più defilato e meno centrale, permettendo in primis al vostro cane di restare più sereno durante la vostra permanenza.

Insomma, tirando le somme, Cagliari per ciò che riguarda l’accoglienza nei confronti dei quattro zampe è promossa a pieni voti!

Una storia di incredibile crudeltà e rinascita, quella di Pablo, un cane dal dolcissimo, lasciato al suo destino nel momento di massimo bisogno: quando era gravemente malato e sofferente. Abbandonato da chi avrebbe dovuto proteggerlo, lasciandolo con un quadro clinico devastante.

Al momento del ritrovamento, Pablo è risultato positivo a un cocktail di gravi patologie: ehrlichia, filaria, babesia e leishmania (da cui è in via di guarigione). A ciò si aggiungeva una forte anemia, pressione alta, sofferenza epatica e insufficienza renale.

Nonostante il tradimento subito, Pablo non ha mai smesso di avere fiducia nell’essere umano. E’ un cane dolcissimo e bisognoso di tanto affetto, quello che non ha mai ricevuto.

Pablo oggi

Fortunatamente, la sua storia ha preso una piega diversa. Grazie alle cure costanti e amorevoli delle volontarie, Pablo è “rinato”. Ha superato le fasi più critiche e le sue condizioni stanno migliorando progressivamente.

Pablo oggi

Adesso, per Pablo, si cerca l’ultimo e più importante traguardo: una casa per la vita, una famiglia che possa finalmente offrirgli la sicurezza e l’amore che non ha mai conosciuto. Per informazioni su come adottare Pablo e offrirgli una nuova vita, è possibile contattare il numero: 347 853 7018.