Che H&M dovesse aprire il suo primo store in Sardegna alla Galleria dell’Auchan di Sassari era una notizia già ufficializzata dai vertici del centro commerciale. Ora a quanto pare c’è una data. H&M aprirà a Sassari il 29 novembre 2017. A rivelarlo con un post su Facebook è la seguitissima blogger “Fashionedda”, che sentita da Vistanet cita «fonti riservate».

Contattato telefonicamente lo staff del centro commerciale La Galleria ha confermato l’apertura del punto vendita, ma per la data non ha potuto dire di più, anche se non ha smentito la notizia. «La notizia – spiegano – diventa ufficiale quando viene pubblicata sul sito di H&M». Per ora sul sito del colosso svedese della moda low cost si legge di una prossima apertura prevista il 7 novembre a Lucera (provincia di Foggia), ma la prassi dell’azienda è sempre quella di annunciare una nuova location non prima di due settimane dalla data dell’effettiva inaugurazione. 

L’Asinara non può più essere considerata un’isola dimenticata. Lo ribadisce con forza l’assessore regionale agli Enti locali e Urbanistica, Francesco Spanedda, che rilancia l’impegno della Regione Sardegna per un rilancio concreto e sostenibile di uno dei luoghi più iconici del Mediterraneo.

“Si parla spesso dell’Asinara come di un luogo abbandonato, bloccato da vincoli e burocrazia – afferma Spanedda – ma oggi abbiamo l’occasione di voltare pagina, con responsabilità e consapevolezza del suo straordinario valore ambientale, storico e strategico”.

Il nodo, sottolinea l’assessore, resta la gestione dei beni trasferiti alla Regione in seguito alla dismissione da parte dello Stato: “Si tratta, nella maggior parte dei casi, di immobili in condizioni fatiscenti. Per anni abbiamo fatto fronte alle criticità utilizzando fondi regionali, e ora – grazie alla Conservatoria delle Coste – è stato stanziato un primo intervento da 5 milioni di euro per il recupero di alcune strutture”.

Ma la svolta, secondo Spanedda, passa soprattutto da un rinnovato dialogo istituzionale. “Nei mesi scorsi abbiamo attivato un tavolo con tutti i soggetti coinvolti nel futuro dell’Asinara. Ora chiediamo la riconvocazione del tavolo: è fondamentale che gli enti locali possano realmente utilizzare i beni che sono stati loro assegnati”.

L’obiettivo, chiarisce l’assessore, è chiaro: restituire all’Asinara un futuro all’altezza della sua storia e della sua bellezza. “Ma – conclude – serve anche la piena collaborazione dello Stato. Solo con un’azione condivisa sarà possibile costruire un progetto duraturo e rispettoso dell’unicità di quest’isola”.