Zedda e Pigliaru al corteo del 25 aprile: “Importante ricordare, ora che in Europa si costruiscono i muri”
«In un momento storico come questo in cui purtroppo si costruiscono muri è importante celebrare ricorrenze come questa e ricordare l’idea di un’Europa dei diritti così come l’aveva concepita Altiero Spinelli». Queste le parole usate dal sindaco di Cagliari Massimo
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«In un momento storico come questo in cui purtroppo si costruiscono muri è importante celebrare ricorrenze come questa e ricordare l’idea di un’Europa dei diritti così come l’aveva concepita Altiero Spinelli». Queste le parole usate dal sindaco di Cagliari Massimo Zedda durante la sfilata a Cagliari per la celebrazione della Festa della Liberazione.
Zedda, insieme al presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, ha sfilato insieme a migliaia di cagliaritani al corteo organizzato questa mattina. Pigliaru ha voluto celebrare il 25 aprile ricordando soprattutto i tanti sardi che hanno dato il loro contributo alla liberazione dal nazifascismo combattendo tra le fila dei partigiani.
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Luigia Mercalli, 110 anni, perla di Sardegna, è tra le dieci persone più longeve d’Italia

Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.
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Luigia Mercalli, conosciuta affettuosamente come Lisetta, ha raggiunto a febbraio scorso il prestigioso traguardo dei 110 anni, e, questo dicembre è entrata di diritto tra le dieci persone più longeve d’Italia. Originaria di Carloforte, dove è nata il 17 febbraio 1915, Luigia rappresenta oggi la donna più longeva della Sardegna.
Insegnante per 46 anni, ha dedicato la vita all’educazione, iniziando con economia domestica, contabilità e merceologia, per poi passare all’educazione tecnica. Trasferitasi a Cagliari nel 1951, ha lasciato un segno indelebile nella comunità scolastica, diventando un punto di riferimento per generazioni di studenti.
Lucida, elegante e sempre sorridente, Lisetta ha condiviso con chi le ha fatto visita scorci della sua lunga esistenza, fatta di momenti felici ma anche di difficoltà straordinarie. Ha vissuto due pandemie – l’influenza “spagnola” e il Covid – e gli anni durissimi della Seconda Guerra Mondiale, durante i bombardamenti del 1943 a Carloforte, quando si prese cura dei feriti e vegliò su chi non ce l’aveva fatta.
“Mi sono sposata a 36 anni, con Luigi Quaquero, senza la c”, precisa con il consueto garbo Luigia, che oggi continua a incarnare forza, vitalità e tempra straordinaria. Le immagini della signora, firmate dal fotografo Pierino Vargiu, ambasciatore della longevità in Sardegna, catturano la grazia e la vivacità di un’ultracentenaria che continua a essere simbolo di eleganza e memoria storica della sua terra.
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