Quiz per archeo-sardi doc. Molare superiore di mammut nano sardo: sapete quanto è lungo questo reperto fossile?

Un prezioso fossile di mammut nano sardo ritrovato a San Giovanni di Sinis esposto al Museo "D. Lovisato" di Cagliari
A noi sardi piace tantissimo riflettere e discutere sulla storia e archeologia della nostra bellissima Isola e oggi lo facciamo insieme al paleontologo Daniel Zoboli. Grazie alle sue foto e preziose informazioni provate a mettervi alla prova: sapreste indovinare quanto è lungo questo molare fossile appartenuto a un mammut nano sardo?
Il raro reperto del passato preistorico della Sardegna è oggi custodito al Museo Sardo di Geologia e Paleontologia “Domenico Lovisato”, presso l’Università degli Studi di Cagliari. Si tratta di un molare superiore di Mammuthus lamarmorai, il cosiddetto mammut nano sardo, una specie endemica vissuta durante il Pleistocene Medio.
Il fossile fu scoperto in maniera fortuita negli anni Sessanta dal professor Giuseppe Pecorini, geologo e pioniere negli studi naturalistici dell’isola, durante un sopralluogo nell’area di San Giovanni di Sinis, nel territorio di Cabras.
Questo ritrovamento rappresenta una testimonianza fondamentale dell’evoluzione faunistica della Sardegna, isola che, grazie al suo isolamento, ha dato origine a forme di vita uniche come il mammut nano, adattatosi alle ridotte risorse ambientali dell’epoca. Il reperto è oggi parte integrante della collezione espositiva del museo cagliaritano, contribuendo alla divulgazione scientifica e alla valorizzazione del patrimonio paleontologico sardo.
Risoluzione: il dente è lungo 13 cm.

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