Abbandonata anziana, cieca e malata, ecco com’è diventata Nonna Nives grazie all’amore e cure delle volontarie
Per chi volesse aiutare Nives e gli altri ospiti del rifugio: 3334312878 – [email protected]. Tutti gli altri contatti si trovano all'interno dell'articolo.
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Olbia ha una nuova guerriera a quattro zampe: Nives, una cagnolina di circa dieci anni, cieca e con una storia di abbandono e privazioni, che ha finalmente trovato un rifugio dove ricevere cure e affetto. Arrivata al rifugio I Fratelli Minori della LIDA Olbia a marzo 2025, Nives era in condizioni disperate: i suoi occhi gravemente malati e pieni d’infezione raccontavano anni di sofferenza e indifferenza.
«Non servono parole per descrivere il dolore che proviamo nel vederla così», raccontano le volontarie del rifugio. «Ma accanto alla tristezza, c’è anche la speranza di offrirle una nuova vita». Già dai primi giorni, Nives ha dimostrato un carattere dolce e curioso: pur non potendo vedere, percepisce l’affetto e si apre a chi le sta vicino, dimostrando grande forza e sensibilità.
Nei mesi successivi, il percorso di cura è stato delicato e complesso. A marzo, il veterinario oftalmico ha valutato le condizioni dei suoi bulbi oculari: la vista era irrimediabilmente persa, ma era possibile intervenire per alleviare il dolore e preservare il tessuto oculare. Sono state eseguite iniezioni intravitreali per ridurre il volume degli occhi, rinviando l’opzione più invasiva dell’enucleazione. Ad aprile, le visite di controllo hanno confermato i miglioramenti e Nives ha cominciato a muoversi liberamente nel suo spazio sicuro, socializzando con altri cani e ricevendo coccole.
A giugno, purtroppo, è stata necessaria la rimozione dei bulbi oculari a causa di sofferenza persistente e infezioni: una scelta difficile ma necessaria per garantire a Nives una vita senza dolore. Da allora, la cagnolina ha iniziato a vivere pienamente la sua nuova esistenza: sicura, coccolata e amata.
Oggi, Nives è una creatura serena e affettuosa, che ogni giorno dimostra la sua forza e gratitudine. Le volontarie del rifugio sottolineano quanto sia importante ora trovare una famiglia definitiva: «Merita una casa dove sentirsi al sicuro, amata e rispettata. È pronta a dare amore senza riserve, a essere un’amica fedele e una compagna di vita». La storia di Nives è anche un richiamo alla responsabilità umana: troppe creature nei canili soffrono in silenzio, spesso dimenticate. Grazie al sostegno della comunità e dei donatori, il rifugio ha potuto garantirle cure, attenzioni e calore, trasformando il suo dolore in speranza.
Chi volesse contribuire al futuro di Nives, o pensasse di offrirle una casa, può contattare la LIDA Olbia ai numeri 3334312878 o all’indirizzo [email protected]. È possibile anche sostenere le cure con donazioni tramite il sito www.lidasezolbia.it/donazioni Spedizioni aiuti: LIDA Sez. Olbia – Rifugio I Fratelli Minori, via Dei Cestai – 07026 Olbia (SS) – Codice Fiscale 5×1000: 01976050904
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