Sanremo 2025: Geppi Cucciari e la risposta tagliente sulla Meloni.

La quarta serata del Festival di Sanremo 2025 si preannuncia scoppiettante, e Geppi Cucciari, co-conduttrice della serata, non delude le aspettative con la sua ironia pungente. Durante la conferenza stampa pre-serata, i giornalisti la incalzano con una domanda che richiama la recente polemica sollevata da Elodie e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Manderebbe un bacio alla premier?” le chiedono. La risposta di Cucciari è immediata e spiazzante: “Glielo mando, ma col braccio di Elodie”.

Un riferimento diretto alle dichiarazioni della cantante, che pochi giorni prima aveva risposto in modo lapidario a chi le chiedeva se avrebbe mai votato Meloni: “Neanche se mi tagliassero un braccio”.

Il botta e risposta tra politica e spettacolo ha poi visto intervenire la stessa premier, che ha voluto dire la sua sulla questione. “Da donna posso solo mandare baci a donne che lavorano e che si fanno il mazzo in mezzo agli uomini”, ha replicato Giorgia Meloni, alimentando ulteriormente il dibattito.

Ma Geppi Cucciari non si è limitata a questa battuta. Durante la conferenza ha anche affrontato un altro tema caldo della serata: la protesta di Tony Effe, il rapper costretto a togliere una collana per rispettare il regolamento del Festival sui brand. Con il suo solito sarcasmo, Cucciari ha commentato il caso a modo suo: “Come mi vestirò stasera? Vesto come ho sempre vestito. Con dignità e decoro, e soprattutto gratis”. E rincara la dose: “Io mi vesto gratis, e mi spoglio gratis”.

Nonostante l’ironia, la conduttrice non rinuncia all’eleganza. Ricorda che indosserà abiti firmati Antonio Marras e anticipa qualche dettaglio: “Saranno tre abiti lunghi. Non sono proprio a mio agio, ma nella prima serata l’eleganza è d’obbligo, entriamo nelle case degli italiani”. Tra i vestiti scelti, uno in particolare attira l’attenzione: “Ha dei nuraghi disegnati nella gonna”. Un omaggio alle sue radici sarde che sicuramente conquisterà il pubblico.

Con battute affilate e un’eleganza fuori dagli schemi, Geppi Cucciari si conferma una delle voci più sagaci e originali di questa edizione del Festival.

Cagliari rende omaggio a Costantino Mereu, che ha festeggiato il traguardo straordinario dei 104 anni. Nato ad Aritzo nel 1921, Mereu ha vissuto una vita intensa, prima come minatore, poi come ferroviere. Ha attraversato le difficoltà  della guerra e, dal 1977, risiede a Cagliari.

Circondato dall’affetto della moglie Ignazia, 95 anni, dei cinque figli, di familiari e amici, Costantino ha spento le candeline in una giornata di festa che ha visto la anche la partecipazione dell’Amministrazione comunale. A rappresentare il Comune di Cagliari, il presidente del Consiglio, Marco Benucci, che ha portato i saluti e gli auguri del sindaco Massimo Zedda.

“È un onore celebrare un concittadino che con la sua storia incarna i valori della resilienza e della dedizione alla famiglia e al lavoro”, ha detto il presidente Benucci. “La sua longevità è motivo di ispirazione per tutti noi”.

A nome del Comune, Benucci ha donato al festeggiato una pergamena e una medaglia ricordo, segni di riconoscimento per una vita lunga e ricca di esperienze. Un compleanno speciale, dunque, per Costantino Mereu, che con i suoi 104 anni di vita rappresenta un prezioso testimone della memoria storica della città e della Sardegna.