C’è un luogo a Cagliari dove il tempo sembra sospendersi, dove ogni momento della giornata ha il suo ritmo, il suo sapore e la sua atmosfera. Siamo al B-liv: non solo un locale, ma un’esperienza che accompagna i suoi ospiti dalla colazione fino a notte fonda, trasformando ogni occasione in qualcosa di unico. Dall’aroma del caffè mattutino alla convivialità del brunch, passando per gli aperitivi innovativi fino alle serate immerse nella musica e nella mixology d’autore, qui ogni dettaglio è pensato per sorprendere.

Sin dal mattino, B-liv accoglie chi cerca un risveglio speciale con colazioni internazionali, dolci e salate, per poi trasformarsi in un paradiso per gli amanti del brunch. E mentre la giornata avanza, il locale cambia volto: il business brunch per pranzi di qualità, l’aperi-brinner per un aperitivo fuori dagli schemi e il brinner, dove colazione e cena si fondono in piatti innovativi. E quando cala la sera, il mixology bar prende il centro della scena, accompagnato da eventi live e un’atmosfera che rende ogni notte speciale.

Tutto nasce da un’idea, da una visione che va oltre il semplice locale, quella di reinventare la ristorazione, offrendo un’esperienza che evolve nel corso della giornata, adattandosi alle esigenze e ai desideri degli ospiti. Nel cuore di Cagliari, B-liv non è solo un punto di ritrovo, ma un’esperienza a tutto tondo, capace di coniugare buon cibo, atmosfera e innovazione.

“Volevamo creare qualcosa che non esisteva ancora in città,” raccontano Nicola Baccoli e Jordy Deidda, i due soci fondatori. Così, nel dicembre 2019, dopo mesi di progettazione, B-liv ha aperto le sue porte con un concept rivoluzionario. E nonostante le sfide affrontate negli anni – prima fra tutte la pandemia – il locale ha continuato a evolversi, diventando un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza fuori dagli schemi.

Da sempre B-liv ha messo al centro la qualità e la ricerca del dettaglio. Ma non ci si è mai fermati al semplice concetto di ristorazione. Qui, ogni proposta nasce per sorprendere, per innovare. L’aperitivo, ad esempio, è stato completamente reinventato: non più un momento standard, ma un vero e proprio viaggio tra sapori, texture e abbinamenti insoliti.

È così che nasce l’AperiBrinner, una fusione perfetta tra l’aperitivo classico e il mondo della colazione internazionale. “Abbiamo pensato a un’esperienza diversa, qualcosa che potesse incuriosire e stupire,” spiega Andrea Melis, chef del locale. “L’idea di servire piatti ispirati alla colazione in un contesto serale ha subito catturato l’attenzione dei nostri clienti.” “Sempre però vicini alle esigenze economiche dei clienti”, ci tiene a precisare Ivan Collu, direttore operativo, sempre in prima linea per garantire l’efficienza del locale e il rispetto degli standard qualitativi. “Altissima qualità ma prezzi pop, nel vero senso del termine!”.

Il risultato? Un vassoio gourmet che racchiude piccoli pancake con cream cheese e pesce spada affumicato, waffle salati, canapè con uova alla benedict, patate dolci, anelli di cipolla, salumi, formaggi e pizza fritta. Un mix perfetto per chi ama la convivialità e vuole vivere l’aperitivo in modo completamente nuovo.

L’innovazione non si ferma qui. Da B-liv è nato anche il Brinner, un format che rivoluziona il concetto di cena. “Abbiamo voluto portare l’anima del brunch anche nelle ore serali, proponendo piatti che mescolano la tradizione della colazione con la creatività della cena,” racconta Melis.

Così, nel menù compaiono creazioni uniche come i “Tortelli di pasta all’uovo con pane, burro e marmellata”, il “Flat croissant con avocado e gamberi” e i “Pancake alla parmigiana”, un omaggio ai sapori italiani rivisitati con un tocco inaspettato.

Non solo cibo: B-liv è anche una realtà affermata nel mondo della mixology. Con una drink list che cambia ogni sei-dieci mesi, il team di bartender è costantemente alla ricerca di nuove ispirazioni per creare cocktail che si sposino perfettamente con l’offerta gastronomica. “Ogni drink è pensato per esaltare i sapori dei piatti e creare un’esperienza sensoriale completa,” racconta Nicola Masella, responsabile del bar.

Ma B-liv non è solo gusto e innovazione. È anche un luogo dove la musica è protagonista. Dagli eventi jazz alle serate soul e hip hop, ogni dettaglio è curato per trasformare una semplice uscita in un momento indimenticabile.

Dietro il successo di B-liv c’è un’organizzazione strutturata, un’attenzione meticolosa alla gestione e una squadra affiatata. “Abbiamo impostato il locale come un’azienda vera e propria, con una strategia ben definita e un team altamente professionale,” spiega Filippo Pili, Direttore Generale.

Il risultato è un modello di ristorazione che non solo funziona, ma che continua a crescere. Un luogo dove ogni dettaglio, dal servizio alla proposta culinaria, è pensato per offrire un’esperienza unica. E, soprattutto, un locale che non smette mai di innovare, perché la vera eccellenza sta nella capacità di sorprendere, ogni giorno. Perché B-liv non è solo un locale: è un modo di vivere la città, dal mattino fino a notte fonda.

C’è una Sardegna fatta di imprenditori che non si limitano a “fare impresa”, ma costruiscono relazioni, seminano fiducia e fanno rete. È la Sardegna del circuito Sardex, nato quindici anni fa come esperimento economico alternativo e divenuto nel tempo un modello di economia circolare riconosciuto a livello nazionale. Un’economia dove il denaro è mezzo, non fine; dove gli scambi non sono solo commerciali, ma culturali, umani, duraturi. Per celebrare questo traguardo, il circuito ha deciso di dare voce a tutte quelle realtà che, nel corso del tempo, hanno saputo interpretare il circuito non come un semplice strumento finanziario, ma come una visione: più ampia, più coraggiosa, più solidale. Tra queste, Idrosistemi Srl si distingue come una delle protagoniste più rappresentative.

Fondata nel 1986, Idrosistemi nasce e cresce in Sardegna, e oggi si avvicina al traguardo dei quarant’anni con lo spirito di chi non ha mai smesso di rinnovarsi. Dal 2008 è Filippo Birocchi a guidarla, con una leadership che ha messo al centro le persone, prima ancora dei numeri e che ha saputo raccogliere il testimone in un momento delicato, trasformandolo in un’opportunità di rilancio e rinnovamento. E forse è anche questo approccio che ha permesso all’azienda non solo di consolidarsi in Sardegna, ma di guardare con decisione al resto del Paese. Oggi, infatti, Idrosistemi si prepara ad aprire una nuova sede operativa a Roma, lungo il Grande Raccordo Anulare: una mossa strategica per presidiare un’area in cui si è aperto uno spazio commerciale, colto con lucidità e tempismo.

È in questo contesto che si inserisce la scelta, nel 2018, di entrare nel circuito Sardex. Una decisione nata in modo semplice, “per passaparola”, ma che nel tempo si è rivelata strategica. L’obiettivo era chiaro: migliorare la gestione finanziaria, ridurre i costi bancari, ottimizzare la liquidità. Ma i benefici sono andati ben oltre.

“Con Sardex abbiamo consolidato relazioni esistenti, creato nuove sinergie e ottenuto un ritorno concreto sia sul piano operativo che relazionale”, racconta Filippo.

Non ci sono slogan nella storia di Idrosistemi, ma persone. Circa venti collaboratori interni, un gruppo affiatato, supportato da una rete amministrativa e operativa esterna, che lavora ogni giorno in un clima definito dallo stesso Birocchi come “armonico e positivo”. Qui, prima delle strategie commerciali, viene l’equilibrio umano.

“Credo fortemente nel valore delle persone e nella loro capacità di affrontare insieme i cambiamenti – racconta il CEO – Per questo abbiamo scelto di premiare anche i nostri collaboratori attraverso il circuito Sardex: un modo concreto per coinvolgerli, valorizzarli e condividere con loro i benefici di un sistema che mette al centro la fiducia e la collaborazione”.

Non si tratta solo di scambi commerciali, ma di un modo diverso di fare impresa: più aperto, più fiducioso, più vicino al territorio. Una scelta che va oltre il marketing e si lega a una visione d’impresa che riconosce il valore della reciprocità e della prossimità. Il supporto del team Sardex, sia sul fronte dei fornitori che dei clienti, è stato decisivo nel massimizzare le potenzialità del circuito. Non a caso, Idrosistemi è oggi considerata un “Top Player” all’interno della rete: una delle realtà che meglio ha saputo interpretarne i principi e trasformarli in valore concreto. Una posizione che non nasce da numeri o classifiche, ma da una coerenza profonda con i valori che Sardex promuove: fiducia, collaborazione, circolarità. Parole spesso abusate, ma che in questo caso trovano riscontro nella quotidianità di un’azienda che ha saputo farne pratica viva.

In un’epoca in cui si parla tanto di “nuove economie”, forse vale la pena guardare a chi, come Idrosistemi, ha già cominciato a costruirle. Un’impresa che ha scelto di investire nella fiducia, e che oggi ne raccoglie i frutti.

Se vuoi saperne di più o scoprire come entrare nel circuito Sardex, visita il sito ufficiale a questo link.