Ilaria Matta, illustratrice e fumettista cagliaritana: una vita a colori tra pastelli e digital art

“Questo mestiere non lo scegli da indeciso. Lo scegli perché lo senti nelle vene. Serve talento, ma anche intraprendenza, costanza e una buona dose di sfacciataggine.”
“Disegno da quando ho memoria, dicono dai due anni. Ora ho trentun’anni di esperienza in più.” Così si presenta Ilaria Matta, illustratrice e fumettista nata a Cagliari, che ha fatto del disegno non solo una passione, ma una vocazione. Una matita e un foglio hanno sempre trovato posto nella sua vita, accompagnandola in ogni avventura. Da bambina, regalava ritratti realistici ad amici e parenti; oggi, le sue illustrazioni arrivano a un pubblico internazionale.
Cresciuta con i film Disney, Ilaria ha trovato ispirazione in quell’universo animato che ha influenzato il suo stile, a metà tra l’eleganza europea e l’immediatezza del manga. Nel 2014 ha iniziato il suo percorso artistico alla Scuola Internazionale del Fumetto di Cagliari, integrando poi gli studi con manuali di maestri dell’animazione Disney come Tom Bancroft e workshop con artisti di fama come Barbara Canepa e Arianna Rea. La sua formazione si è completata alla Scuola Romana dei Fumetti, un’accademia triennale che le ha aperto le porte del mondo professionale.
“Questo mestiere non lo scegli da indeciso. Lo scegli perché lo senti nelle vene. Serve talento, ma anche intraprendenza, costanza e una buona dose di sfacciataggine.”
La strada verso il successo, però, non è stata priva di ostacoli. “Quando ero piccola, non era largamente permesso pensare che fare l’illustratrice potesse essere un obiettivo. C’era il pregiudizio che chi andava al liceo artistico fosse un drogato o un malcapitato.” Così, per conformarsi alle aspettative della società, Ilaria ha scelto di frequentare ragioneria. Ma la creatività non può essere incatenata, e il suo talento è emerso anche in un contesto che non le apparteneva.
Dopo il diploma, ha deciso di seguire la sua vera vocazione, abbandonando percorsi che non la rappresentavano. Ha intrapreso due anni di sartoria, seguiti da una maratona di corsi di formazione, fino ad approdare alla Scuola Romana del Fumetto. “Ho capito che dovevo dedicarmi a ciò che sapevo fare meglio: disegnare.”
Oggi, Ilaria lavora a Cagliari, ma i suoi progetti la portano spesso a viaggiare. “L’estate scorsa ho passeggiato tra i Fori Imperiali di Roma per rendermi conto delle dimensioni dei monumenti che avrei disegnato nella graphic novel.” Il progetto in questione è Fortuna Caesaris – La Fortuna di Cesare, una graphic novel in latino, italiano e inglese sulla storia romana prodotta da Nubes, una casa editrice specializzata in opere di nicchia per appassionati di storia. Il fumetto, con il suo stile ispirato a Disney, punta a rendere accessibile anche ai neofiti una delle epoche più affascinanti della storia.
“Il merito è l’unico modo per lavorare in questo campo. Devi saper disegnare, comunicare, emozionare. Non puoi sfuggire alle tue capacità.”
Ilaria guarda al futuro con un misto di determinazione e scaramanzia. “Io so cosa sto facendo ora, tra fatica e sacrifici. Se il karma esiste, che faccia la sua parte.” Il suo obiettivo è continuare a raccontare storie attraverso il disegno, lasciando un segno nel cuore di chi guarda le sue opere. Tra un progetto e l’altro, Ilaria trova conforto nella compagnia del suo gatto e nell’ispirazione che arriva di notte. Perché, come dice lei, “Non vale la pena vivere di rimpianti, ma di sogni sì.”

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