Se Homer Simpson fosse sardo, il suo dolce preferito sarebbero i parafrittus! I fatti fritti sono infatti la cosa più simile alle ciambelle che si produce in Sardegna. L’impasto è molto simile a quello delle zeppole, ma bisogna aggiungere il burro o lo strutto (più tradizionale). Non ci va invece lo zafferano, tocco inconfondibile della parente più famosa. La forma è quella di una ciambella regolare. Ciò che non cambia è il “quintale” di zucchero che si deve cospargere sopra.

Oggi vogliamo proporvi la ricetta dei fatti fritti in versione vegana. Senza strutto, senza burro, senza latte e senza uova, solo sapore e morbidezza!

Molti pensano che i dolci vegani non abbiano gusto, non risultino soffici e soprattutto non siano esteticamente come quelli “normali”! Quanto di più sbagliato: provare per credere con la ricetta di Orazio del Monte.

Ingredienti per l’impasto di 14 fatti fritti (il procedimento è poi lo stesso degli altri):

350g Farina manitoba
250g Farina 00
80g Margarina fusa
60g Zucchero
Sostituto uovo (Veggfast)
250 Latte vegetale
7g Lievito di birra in polvere
2 Arance (scorza)
1 Limone (scorza)
30g Succo di arancia
30g Aquavite
1 Pizzico di sale
Zucchero per impanare
olio di semi per friggere

L’Italia conquista per la quarta volta consecutiva il titolo europeo di basket Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) per atleti e atlete con Sindrome di Down, dominando la finale contro la Turchia con un netto 48-8. Un successo travolgente, che conferma la superiorità della squadra azzurra a livello continentale.

Tra gli artefici di questo ennesimo trionfo c’è anche Davide Paulis, originario di Quartu Sant’Elena e in forza all’Atletico AIPD Oristano, che ha contribuito in maniera significativa alla prestazione della nazionale. Il suo nome si affianca a quello di Andrea Durante ed Emanuele Fiorini (Ostia Warriors), Alex Cesca e Alessandro Greco (Anthropos Civitanova Marche), Giovanni Barbieri, Leonardo Rossi (K21 Basketball Team Sassuolo) e Francesco Pianese (Paralimpica Domenico Rodolico di Mazara del Vallo).

Un risultato importante non solo per la nazionale italiana, ma anche per la Sardegna, che vede un proprio atleta, Paulis, protagonista in una competizione di livello europeo. Una vittoria che unisce sport, inclusione e orgoglio territoriale.