Un anno da #Vistaners: le 10 notizie più lette su Vistanet.it nel 2024

Cari Vistaners scopriamo insieme quali sono gli articoli che avete più letto e amato nell'anno che sta per andar via...
Vi abbiamo informato, divertito, commosso, fatto scoprire detti, parole e curiosità della nostra Isola spesso sconosciuti e dimenticati. Anche quest’anno lo abbiamo fatto col massimo impegno e piacere e si, anche divertimento, perché andare alla ricerca di ciò che non siamo più, ma che un tempo siamo stati rappresenta una fonte non solo di conoscenza ma anche di quadratura del cerchio. Perchè aiuta a riordinare quei pezzi del puzzle di cui facciamo tutti parte, che si chiama Sardegna.
Dalla Redazione e dal team Vistanet vi ringraziamo per quest’anno trascorso insieme: che sia un 2025 pieno di tutto ciò che desiderate! Ma adesso scopriamo insieme quali sono gli articoli che avete più letto e amato nell’anno che sta per andar via…
(Ci teniamo a segnalare che i 3 cani in cerca di casa di cui parliamo negli articoli sottostanti, grazie ai nostri appelli e alle vostre condivisioni, hanno trovato delle bellissime famiglie: continuiamo ad aiutarli anche nel 2025).
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La Sardegna era uno dei più grandi bacini di argento e piombo dell’Antica Roma

Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l'organizzazione della vita civile e militare.
In epoca romana, la Sardegna figurava tra i principali territori di estrazione di piombo e argento, seconda solo a regioni come la Spagna e la Bretagna. Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l’organizzazione della vita civile e militare.
Il piombo veniva utilizzato in diversi settori: era indispensabile per la costruzione delle condotte idriche, per le infrastrutture pubbliche e militari e per la fabbricazione di utensili domestici. L’argento, invece, era essenziale per la monetazione e serviva alla produzione di monete come i sesterzi, largamente diffusi nei territori imperiali.
Grazie alla sua abbondanza di materie prime, la Sardegna era disseminata di giacimenti, soprattutto nelle zone dell’Iglesiente e del Sarrabus. Le stime indicano che, sotto il dominio romano, furono estratte sull’isola circa 600.000 tonnellate di piombo e 1.000 tonnellate di argento, fornendo un apporto significativo alla forza economica e alla stabilità dell’Impero.

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