Lo sapevate? Anche in Sardegna c’è Babbo Natale ed è di San Gavino
In pochi sanno che anche in Sardegna c’è un Babbo Natale d’eccellenza. E vive nell’Isola tutto l’anno, preparandosi per le festività e per dare gioia a grandi e piccini anche in primavera, estate ed autunno
Secondo la tradizione, Babbo Natale abiterebbe in Groenlandia. Ah, pare che faccia il giro del mondo solo ed esclusivamente nel periodo natalizio, per poi tornare nella sua dimora per vivere tranquillo i restanti giorni, magari sorseggiando una cioccolata calda mentre guarda la neve dalla finestra. Tutto ok, certo, ma in pochi sanno che anche in Sardegna c’è un Babbo Natale d’eccellenza. E vive nell’Isola tutto l’anno, preparandosi per le festività e per dare gioia a grandi e piccini anche in primavera, estate ed autunno.
Naso a patata, pancione, lunga barba bianca (assolutamente naturale) e modi da Merry Christmas tutto l’anno: si chiama Secondo Orrù, viene da San Gavino e lavora per i Superamatori – azienda cagliaritana specializzata in intrattenimento e animazione.
Quando i ragazzi del team l’hanno visto, qualche anno fa, è stato amore a prima vista: quel signore in stazione era perfetto per loro. Aveva le espressioni giuste, l’età giusta, persino la silhouette era quella ambita. Be’, premesse ottime, ma c’era da lavorarci: del resto mica si può impersonare una figura leggendaria dall’oggi al domani. Il Babbo Natale di Cagliari ha dovuto impegnarsi per curare i modi, la voce e persino… la sua barba, tenuta sotto controllo per mesi affinché fosse perfetta. E che sorpresa per i bambini scoprire che è proprio vera. Mission annuale? Anche non dimagrire troppo, perché quel pancione morbido fa il suo, quando ci si accoccolano i pargoletti.
In questo momento, è una star: un suo reel su Instagram ha totalizzato quasi quattro milioni di visualizzazioni, 234mila like e 3mila commenti. Grande successo anche l’iniziativa di qualche anno fa, quando i Superanimatori hanno organizzato un calendario con il mitico Santa Claus sardo che, appunto, si godeva la Sardegna tutto l’anno. Ed eccolo al mare, mascherato da Carnevale, si improvvisa DJ e tanto altro.
«Il nonno di tutti» così lo descrive Gianluca Romano dei Superamatori. «È diventato la nostra mascotte. Per noi è il primo Babbo Natale, l’unico vero. Condivide peraltro il nostro obiettivo primario, che è quello di far divertire, di regalare un sogno per Natale.»
Nel reel che l’ha reso una star, racconta anche una storia che lo commuove: si sa, la vita è fatta di miracoli ma anche di bruttissime tragedie, di cose che non dovrebbero accadere e che fanno venire le lacrime agli occhi per sempre.
«Una bimba gli chiese, come regalo di Natale,» continua Romano «di guarire da un brutto male. Purtroppo non ce l’ha fatta, la malattia l’ha strappata alla terra l’agosto seguente. Sono storie che toccano il cuore.»
Intanto, Babbo Natale si prepara a questo Natale 2024, con entusiasmo, e quando la magia sarà finita, be’, nuovo giro, nuova corsa: già a gennaio ci si prepara per il Natale successivo. Del resto, per creare il clima che tutti amiamo bisogna rimboccarsi le maniche.
© RIPRODUZIONE RISERVATA