Dal prossimo gennaio, la Sardegna diventerà il centro della sicurezza alimentare con la terza edizione dell’HACCP Sardegna Tour, un format formativo gratuito e itinerante dedicato agli operatori del settore. Organizzato dalla 626 School, agenzia formativa accreditata dalla Regione, il tour offrirà gratuitamente agli imprenditori del settore alimentare un aggiornamento completo sulle normative europee, rispondendo al Regolamento Europeo 382/2021, che richiede percorsi formativi specifici per rafforzare la cultura della sicurezza alimentare. Del format ne parla ampiamente in un articolo anche il Sole24Ore, sottolineandone l’utilità e l’importanza.

Un Tour strategico e sociale per la Formazione Gratuita degli Imprenditori Sardi – “Non si tratta solo di rispettare un obbligo di legge ma di contribuire alla crescita di un settore vitale, che comprende ristoratori, albergatori e aziende di trasformazione di prodotti tipici come olio, formaggi e pesce”, ha dichiarato Giancarlo D’Andrea, direttore di 626 School. L’accesso gratuito a certificazioni riconosciute offre, oltre alle competenze tecniche, un importante sostegno sociale agli operatori, particolarmente apprezzato dalle piccole e medie imprese del territorio.

Sette città coinvolte e nuove tappe per il 2025 – L’iniziativa, nata nel 2023, vedrà quest’anno un calendario esteso: il tour partirà a gennaio e si concluderà a marzo, e risalendo tutta la Sardegna toccherà sette città dell’Isola in un periodo di bassa stagione, ideale per favorire la partecipazione. Dopo il successo delle precedenti edizioni a Sassari, Nuoro e Cagliari, nuove tappe arricchiranno il percorso: nuovamente Cagliari, Iglesias o Carbonia, Oristano, Lanusei o Tortolì e Olbia si uniranno alla lista, con la tappa finale a Sassari.

Operazione Sicurezza: questo il significativo titolo del Tour con focus su normative e criticità, inclusa la sicurezza per i celiaci – L’edizione 2025 si concentrerà sulle problematiche emerse dalle recenti ispezioni estive condotte da NAS e ASL, che hanno portato a multe e chiusure di attività per carenze nella sicurezza alimentare. D’Andrea spiega che una parte del programma è dedicata agli strumenti pratici per affrontare eventuali ispezioni e mantenere alti gli standard di sicurezza, una vera e propria Operazione Sicurezza a favore degli operatori e imprenditori alimentari.

Tra i temi trattati, due Focus particolari: uno spazio speciale sarà dedicato alla celiachia, particolarmente rilevante in Sardegna, dove si registra una delle incidenze più alte, ma anche un business in continua crescita. Una seconda sessione sarà inoltre dedicata al regolamento europeo 1169/2011, che obbliga alla dichiarazione nutrizionale per tutti i prodotti alimentari. “I produttori locali dovranno affrontare nuove regole di etichettatura che richiederanno adattamenti per chi lavora con specialità tradizionali e uniche”, aggiunge D’Andrea.

Networking e collaborazioni con associazioni di settore – Oltre alla formazione, l’HACCP Sardegna Tour promuove il networking tra imprenditori, facilitando uno scambio diretto di esperienze e consigli pratici. “Questi momenti di confronto sono fondamentali per la crescita del settore”, sottolinea D’Andrea, ricordando la presenza di associazioni come UnionAlimentari Confapi Alimentari Sardegna e l’Unione Cuochi Sardi nella scorsa edizione.

Il Team di 626 School

Gli organizzatori sono intenzionati a cercare il sostegno istituzionale invitando figure di rilievo come l’assessore alla formazione e al lavoro della Regione Sardegna, Desirée Manca, e una copertura mediatica estesa – dal notiziario “Lavoro Sicuro Cibo Sicuro” già in onda su Radio Macomer Centrale ad altri canali – l’HACCP Sardegna Tour 2025 mira a consolidarsi come appuntamento di riferimento per chi desidera mantenere elevati standard di sicurezza alimentare e conformarsi alle normative più aggiornate.

Scarica qui il Report delle precedenti edizioni del HACCP Sardegna Tour.

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La Sardegna si trova in zona arancione per l’incidenza delle morti sul lavoro, con le province di Oristano, Nuoro e Cagliari tra le prime 50 in Italia per numero di vittime. A contribuire a questo tragico primato è soprattutto il settore delle costruzioni, dove si registra il maggior numero di decessi. Secondo le ultime statistiche aggiornate a fine agosto 2024, l’isola conta già 15 vittime sul lavoro, con una particolare incidenza tra i lavoratori over 65 e gli operai del settore edile. Un dato allarmante che richiede interventi urgenti e mirati per prevenire ulteriori tragedie.

La “Patente a Crediti”: un nuovo strumento per la sicurezza – Per affrontare questa situazione critica, dal 1° ottobre 2024 è stata introdotta la “Patente a Crediti”, un sistema obbligatorio pensato per il settore delle costruzioni. Questo strumento prevede che gli operatori debbano acquisire e mantenere aggiornate le proprie competenze in materia di sicurezza tramite un percorso formativo certificato. La finalità è garantire una maggiore consapevolezza dei rischi e il rispetto delle normative sulla sicurezza nei cantieri.

Giancarlo D’Andrea, direttore di 626 School, azienda leader in Sardegna nella consulenza e formazione per la sicurezza sul lavoro, ha commentato così la nuova normativa: “La Patente a Crediti è un passo importante nella lotta agli infortuni, ma non basta. Occorre un impegno continuo da parte di imprese, istituzioni e lavoratori per creare ambienti di lavoro davvero sicuri. La formazione e la prevenzione devono essere priorità assolute.”

I lavoratori stranieri: un rischio maggiore – Oltre al settore delle costruzioni, un altro dato preoccupante riguarda i lavoratori stranieri, che risultano esposti a un rischio di morte quasi tre volte superiore rispetto ai colleghi italiani. Questo fenomeno è spesso legato a una mancanza di formazione adeguata e all’impiego in mansioni particolarmente pericolose.

Un quadro nazionale preoccupante – A livello nazionale, entro la fine di agosto 2024 si contano 680 vittime sul lavoro, di cui ben 92 nel settore delle costruzioni. Questi numeri evidenziano l’urgenza di interventi coordinati e strutturati per arginare il fenomeno e garantire una maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro. In questo contesto, 626 School continua a promuovere corsi di formazione specializzati, consulenze personalizzate e progetti innovativi come “Incendio Zero” e “Primo Soccorso a Domu”, pensati per soddisfare le esigenze delle imprese e contribuire a ridurre il numero di infortuni.

La sfida della sicurezza sul lavoro – Con la nuova Patente a Crediti e l’impegno costante di tutti gli attori coinvolti, la Sardegna punta a migliorare le condizioni di sicurezza nei cantieri e ridurre drasticamente le morti sul lavoro. Tuttavia, la strada verso la piena sicurezza resta ancora lunga, e richiede uno sforzo comune e costante.

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