Dopo giorni di apprensione e intense ricerche, è stato finalmente ritrovato il 36enne di Quartu Sant’Elena, scomparso lunedì scorso. L’uomo, che aveva lasciato la sua abitazione facendo perdere le proprie tracce, aveva messo in allarme i familiari che, fin dalle prime ore, si erano attivati per cercare di riportarlo a casa sano e salvo.

La svolta è arrivata nella giornata odierna, quando una segnalazione, ritenuta attendibile, ha indirizzato le ricerche nei pressi di via Manara. Qui, i Carabinieri, allertati dalle testimonianze di alcuni residenti che avevano avvistato una persona somigliante al 36enne, sono intervenuti prontamente per verificare. Dopo pochi minuti, è arrivata la conferma: il ragazzo era stato trovato. Questa notizia ha segnato la fine di un incubo per la famiglia e ha consentito loro di tirare un profondo sospiro di sollievo.

In un messaggio diffuso subito dopo il ritrovamento, i familiari hanno voluto ringraziare tutti coloro che si sono mobilitati per le ricerche, esprimendo una sincera gratitudine: «Grazie a tutti voi, per le condivisioni e le segnalazioni preziose. Siamo profondamente commossi dal supporto ricevuto». Il tam-tam sui social e la solidarietà della comunità si sono rivelati decisivi, dimostrando come una rete di persone possa fare la differenza nei momenti di emergenza.

È un mistero che si infittisce ogni giorno di più quello della scomparsa di Martina Lattuca, 49 anni, di Selargius, sparita nel nulla il 18 novembre. La sua auto, una Lancia Musa beige, è stata trovata parcheggiata lungo il viale di Calamosca, ma da allora nessun segnale, nessun avvistamento, nessuna certezza. Solo frammenti: alcuni suoi oggetti recuperati tra le rocce e in mare, come lo zaino contenente cellulare, portafoglio, occhiali da riposo e un ombrello nero. Indizi che non hanno però portato a una verità.

I familiari, dopo settimane di ricerche disperate e senza risposte, hanno deciso di affidare la loro voce a “Chi l’ha visto?”, che ieri sera ha lanciato un nuovo appello nazionale. La trasmissione ha pubblicato la scheda dedicata alla donna, accendendo nuovamente i riflettori su una vicenda che presenta ancora troppi punti oscuri.

Martina vive a Selargius con il figlio e il compagno, e lavora come commessa in una libreria. La famiglia è convinta che Martina potrebbe aver fatto un brutto incontro. E sottolinea come le ricerche nella zona di Calamosca, nonostante gli indizi ritrovati, non abbiano portato a nulla: la donna potrebbe essersi allontanata, volontariamente o meno, dalla zona in cui è stata lasciata la sua auto.

Resta una speranza che, nonostante il tempo trascorso, non si vuole lasciare morire: quella di ritrovarla viva. E ogni appello, ogni segnalazione, ogni testimonianza potrebbe rappresentare il tassello decisivo per riportarla a casa.