Lo sapevate? Quando giocò per la prima volta in rossoblù il Cagliari?

Quando giocò per la prima volta con i colori della città il Cagliari? Scopriamolo insieme.

La prima partita ufficiale del Cagliari Calcio in rossoblù risale all’8 gennaio 1921, una data che ha segnato un punto di svolta nella storia del club. Fondato circa sette mesi prima come Cagliari Foot Ball Club, quella giornata sancì l’adozione dei colori cittadini, anche se si sospetta che il rosso e il blu possano essere stati indossati in qualche gara precedente, sebbene manchino documenti che lo confermino. Così, ufficialmente, l’esordio in rossoblù del Cagliari rimane fissato in quella partita.

La divisa di allora era ben diversa dall’iconica maglia a quarti di oggi: consisteva in una casacca rossa abbinata a pantaloni blu fino al ginocchio. Sul petto, un piccolo stemma rotondo con le iniziali C.F.B. (Cagliari Foot Ball Club) identificava la squadra. Questo nuovo kit sostituiva le camicie bianche usate nei primissimi match, scelte per la mancanza di divise ufficiali.

Quella storica partita contro l’Ilva, disputata allo Stallaggio Meloni, fu decisiva: valida per il Torneo Sardegna, vide il Cagliari trionfare per 3-1. I rossoblù schieravano Bertari, Picciau, Fiacchetti, Gallus, Mereu II (Cap.), Berti, Mereu I, Serrantoni, Puddu, Zorzan e Figari; la formazione avversaria, in biancoazzurro, comprendeva Abis, Origoni, Meramoli, Zecchina, Bodino, Casale, Fava, Bovone, Bargone, Amato e Merlo. Dopo questa vittoria, il Cagliari si qualificò per la finale contro la rappresentativa militare, che vinse, conquistando il trofeo.

Le successive modifiche alla maglia del Cagliari raccontano l’evoluzione del club. Nel 1922, la squadra adottò una divisa a sottili strisce verticali rossoblù, abbinata a pantaloncini bianchi. Una trasformazione importante avvenne nel 1924, con la fusione del Cagliari Foot Ball Club con la Società Sportiva Italia. Questo portò a un cambio di nome, diventando Club Sportivo Cagliari, e all’adozione di nuove casacche neroazzurre, sfoggiate per la prima volta il 24 gennaio 1925. Questa combinazione durò circa tre anni, finché il presidente Costa Marras, alla fine del 1927, decise di riportare la squadra ai colori originali.

Nel gennaio del 1928, il Cagliari indossò per la prima volta la storica maglia a quarti rossoblù che oggi è un simbolo indiscusso del club, e da quel momento in poi i colori della città non sono più cambiati, salvo rare eccezioni.

Forse non tutti sanno che anche Cagliari ha i suoi asinelli, e vivono liberi e felici nel suggestivo scenario del Colle Sant’Elia, precisamente nella zona della Sella del Diavolo. In questo angolo di natura incontaminata, tra il profumo della macchia mediterranea e la vista mozzafiato sul Golfo degli Angeli, un gruppo di asinelli si muove indisturbato, quasi come custode silenzioso del territorio.

Foto Marcello Polastri

Questi simpatici abitanti a quattro zampe aggiungono un tocco unico alla zona, creando un’atmosfera speciale che affascina i visitatori e rappresenta un legame forte con le tradizioni pastorali della Sardegna. La loro presenza contribuisce anche a mantenere il paesaggio, poiché gli asinelli brucano la vegetazione, favorendo un equilibrio naturale nell’ecosistema del colle.

Foto Marcello Polastri

Incontrarli durante una passeggiata tra i sentieri è un’esperienza indimenticabile per i cagliaritani e per chi visita questo affascinante promontorio. Ringraziamo per gli scatti e le informazioni lo speleologo Marcello Polastri.