Le ricerche di Davide Manca, il velista disperso a Monte Arcosu, sono riprese questa mattina con un vasto impiego di risorse e personale altamente specializzato. La zona di Siliqua è battuta dai Vigili del fuoco, con il supporto del Nucleo elicotteri di Alghero e otto soccorritori del Nucleo alpino fluviale, affiancati dai colleghi del Nucleo cinofili e dagli operatori SAPR che utilizzano droni per la sorveglianza aerea.

Ben 50 Vigili del fuoco sono impegnati nelle operazioni, coadiuvati da squadre specialistiche come i SAF (Speleo Alpino Fluviali), che stanno esplorando attentamente il letto del torrente, un’area potenzialmente pericolosa e difficile da raggiungere. Fondamentale anche l’intervento delle unità cinofile e dei SAPR (Sistemi A Pilotaggio Remoto), che utilizzano droni con termocamere per ispezionare aree difficili da coprire a piedi.

Un ulteriore supporto tecnologico è offerto dalla squadra dotata del sistema Dedalo, un dispositivo IMSI catcher che facilita la localizzazione del telefono del disperso, nel tentativo di restringere il campo di ricerca. Le squadre VF, trasportate sul luogo delle operazioni con l’elicottero Drago VF 143 proveniente da Alghero, operano in stretta collaborazione con la Prefettura di Cagliari, che coordina tutte le attività. Al fianco dei Vigili del fuoco ci sono anche le forze dell’ordine e i tecnici del soccorso alpino, che con le loro competenze specifiche e la conoscenza del territorio stanno dando un contributo fondamentale in questa complessa e delicata operazione di ricerca.

Le condizioni atmosferiche eccezionali che hanno colpito il sud Sardegna e l’Oristanese, con circa 250 millimetri di pioggia caduti in sei ore, hanno reso l’area estremamente pericolosa e complicato le operazioni di soccorso. A causa delle piogge, anche la circolazione ferroviaria tra Cagliari e Carbonia/Iglesias rimane sospesa.

Alluvioni e temporali nell’Isola: non si fermano le ricerche per i due dispersi.

Oltre all’uomo disperso a Nuxis – per il quale è stato allertato l’elicottero Drago dei VVF –, si cerca disperatamente anche il giovane che risulta disperso nella riserva naturale di Monte Arcosu.

Il giovane faceva parte di un gruppo di 8 persone, 7 sono riuscite a mettersi in salvo attraversando il guado ma di lui nessuna traccia: sarebbe stato trascinato con il suo fuoristrada dalla furia dell’acqua.

UNA DELLE SETTE PERSONE RECUPERATE STAMATTINA:

(Notizia in corso di aggiornamento)