“Tuono”, il meraviglioso nuovo murale dell’artista Mauro Patta, dedicato a Gigi Riva
Mauro Patta, originario di Atzara, è uno degli street artist sardi più influenti e conosciuti nel mondo.
Lo sfondo rossoblù e lo sguardo fiero di uno sportivo che ha riempito d’orgoglio una terra intera. Ecco a Voi “Tuono”, 40 mq di murale, l’ultima opera dello street artist sardo tra i più influenti e conosciuti nel mondo, Mauro Patta. La nuova bellissima opera di Patta, artista sardo noto a livello internazionale anche per i suoi meravigliosi murales, che fanno letteralmente “parlare i muri” dei piccoli centri della Sardegna, è stata realizzata a Ussaramanna. “Un ringraziamento al sindaco Marco Sideri, al comune di Ussaramanna e alla @adoc.associazionedocenti per la fiducia”, commenta l’artista.
Il percorso di Patta nell’arte muraria è iniziato nel 2014 e ora è diventata il suo principale mezzo di espressione. Mi è avvicinato a questa tipologia d’arte per il suo ruolo sociale, lo stretto contatto con le persone e la possibilità di riqualificare spazi urbani.
Gigi Riva, soprannominato “Rombo di Tuono,” è una delle più grandi leggende del calcio italiano e un’icona per la Sardegna. Nato a Leggiuno, in provincia di Varese, il 7 novembre 1944, Riva è strettamente legato al Cagliari Calcio, squadra in cui ha militato per quasi tutta la sua carriera. È considerato uno dei migliori attaccanti della storia del calcio, famoso per il suo potente tiro mancino, la sua straordinaria forza fisica e il suo carisma in campo.
Riva ha scritto la storia del Cagliari guidando la squadra sarda alla vittoria del primo e unico scudetto del club nella stagione 1969-1970, un’impresa epica che rimane ancora oggi un simbolo di orgoglio per l’intera isola. Quel trionfo segnò un momento indimenticabile non solo per la società calcistica, ma per tutta la Sardegna, che vide in Riva e nel Cagliari un simbolo di riscatto sociale e sportivo.
Con la maglia del Cagliari, Riva ha segnato 164 gol in Serie A, diventando il miglior marcatore nella storia del club. Anche con la Nazionale Italiana ha lasciato un segno indelebile: è tuttora il miglior marcatore di sempre della Nazionale con 35 reti in 42 partite. Con gli Azzurri, vinse il Campionato Europeo del 1968 e partecipò alla finale della Coppa del Mondo del 1970 in Messico, persa contro il Brasile di Pelé.
Nonostante offerte da club di prestigio come la Juventus, Gigi Riva decise di rimanere sempre fedele al Cagliari, legando il suo nome alla Sardegna in modo indissolubile. Dopo il ritiro dal calcio giocato a causa di vari infortuni, Riva ha continuato a mantenere un legame speciale con l’isola, diventando un vero simbolo dell’identità sarda. Oltre al suo straordinario talento, Riva è ricordato per la sua modestia, integrità e attaccamento ai valori umani. Ancora oggi, nonostante la sua morte, rappresenta un esempio di lealtà e dedizione che va oltre il campo da calcio.
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