Sprofondo Cagliari, l’Empoli passeggia all’Unipol Domus

Tra i fischi e i cori del pubblico casalingo: così finisce la gara all’Unipol Domus tra Cagliari ed Empoli.
Le emozioni durante il minuto di silenzio per Totò Schillaci, indiscutibile simbolo del calcio italiano e di Italia ‘90, al Novantesimo lasciano spazio alla delusione e alla rabbia dei tifosi rossoblu.
Ripartire dopo la pesante sconfitta di domenica contro il Napoli era obbligatorio. Al Cagliari sarebbe servita una scossa bella grande sia per ritrovare la fiducia sia per dare una sterzata alla classifica che inizia a essere antipatica. Ma la squadra di Nicola incassa la terza sconfitta consecutiva: la mancanza di punti e reazioni in casa rossoblu inizia a pesare tra i tifosi.
Nella sfida all’Unipol Domus tra Cagliari ed Empoli, il primo tempo si chiude con un leggero vantaggio per i toscani, grazie a una rete di Lorenzo Colombo. Nonostante la prima frazione di gioco non abbia regalato grandi emozioni, entrambe le squadre hanno messo in mostra determinazione e compattezza.
La squadra di Roberto D’Aversa mantiene la pressione alta e, dopo una serie di azioni ben costruite, trova il gol proprio con Colombo, lesto a sfruttare un’opportunità nata dal buon gioco offensivo dei toscani.
Il Cagliari, invece, inizia la partita con qualche difficoltà nel trovare spazi, ma mostra segni di crescita nel finale del primo tempo. La squadra di Davide Nicola riesce a costruire alcune potenziali occasioni, sebbene il portiere dell’Empoli, Vasquez, si sia dimostrato attento nel neutralizzare le minacce rossoblù.
Nella ripresa, con una panchina lunga e diverse opzioni per cambiare l’inerzia della gara, Nicola avrà il compito di trovare la giusta soluzione per ribaltare il risultato. Dall’altro lato, l’Empoli dovrà continuare a mantenere alta la concentrazione, cercando di limitare ancora di più le iniziative avversarie.
Nel secondo tempo dalla Nord iniziano- finalmente- i cori per sostenere la squadra. Ma a quattro minuti dal fischio Sozza, Esposito sigla il 2-0. La squadra ospite è in vantaggio, i rossoblu provano a rispondere, ma senza riuscire a concretizzare.
Sebastiano Esposito ha realizzato il suo secondo gol in SerieA, il primo su azione; l’attaccante dell’Empoli non segnava nel torneo da 1735 giorni (in quel caso su calcio di rigore contro il Genoa con la maglia dell’Inter, il 21 dicembre 2019.
Ma quando manca, nonostante le diverse sostituzioni, una vera e forte reazione della squadra di Nicola, il pubblico sardo inizia a brontolare e ad abbassare lo sguardo. Sembra il Cagliari abbia perso le speranze, in campo appare spaesato e senza idee. Mancano cinque minuti al Novantesimo e i tifosi rossoblù iniziano delusi ad abbandonare il campo.

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