Cagliari blindata per il G7 del lavoro: sfide globali e futuro dell’occupazione al centro del vertice
La città è stata blindata e sono state apportate modifiche alla viabilità e alla sosta per garantire la sicurezza dell'evento. La ministra Marina Calderone sarà la padrona di casa: accoglierà i rappresentanti di Italia, Canada, Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Giappone.
Oggi a Cagliari prende il via il G7 del Lavoro, con l’arrivo delle delegazioni dei sette Paesi più industrializzati del mondo. La città è stata blindata e sono state apportate modifiche alla viabilità e alla sosta per garantire la sicurezza dell’evento. La ministra Marina Calderone sarà la padrona di casa, accogliendo i rappresentanti di Italia, Canada, Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Giappone.
Oggi è dedicato all’accoglienza e ad alcuni eventi collaterali, tra cui il Labour 7, organizzato da Cgil, Cisl e Uil, che proseguirà al T-Hotel con una sessione aperta al pubblico nel pomeriggio. Domani inizieranno ufficialmente i lavori del G7, con incontri presso Palazzo Regio.
L’obiettivo del vertice sarà confrontarsi sulle sfide globali legate all’occupazione, con particolare attenzione a tre temi centrali: lo sviluppo e l’utilizzo di un’intelligenza artificiale che metta al centro l’essere umano nel mondo del lavoro; la creazione di mercati del lavoro resilienti in società che stanno invecchiando; e l’importanza di competenze reattive, flessibili e inclusive, accompagnate da politiche e sistemi di apprendimento permanente.
La chiusura del summit è prevista per venerdì 13 settembre con una conferenza stampa della ministra Calderone. Nel frattempo, a Cagliari proseguiranno le restrizioni alla circolazione per agevolare lo svolgimento delle attività.
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