Quartu Sant’Elena si prepara ad accogliere uno degli eventi più attesi dell’anno: ‘Lollas! Case in Festa’, in programma sabato 12 e domenica 13 ottobre. Un fine settimana ricco di appuntamenti e dedicato alla celebrazione della cultura locale, attraverso un affascinante intreccio di tradizioni, arte e poesia, il tutto nel suggestivo contesto delle ‘Lollas’, le antiche case cittadine.
“La manifestazione nacque nel 1994 come “Lollas e Cresias” – ricorda il Sindaco Graziano Milia -. Fu un’idea del regista e al tempo Assessore alla Cultura di Quartu Giovanni Columbu, un’intuizione che infatti ha poi ispirato tanti altri eventi simili. Oggi Lollas riprende quella prima edizione, ma è cresciuta e si è ampliata. Ed è ancora un momento intenso, due giorni durante i quali chi partecipa può conoscere e apprezzare le antiche dimore, ma anche riflettere, passando da una casa all’altra, sulla realtà di questa città molto particolare e complessa. E così il passato ispira il futuro”.
L’evento, per l’edizione 2024, offre un ricco programma in grado di coinvolgere turisti, cittadini e appassionati di tutte le età, trasformando Quartu in un museo a cielo aperto, dove storia e modernità si incontrano. Con tante case storiche che apriranno le loro porte, i visitatori potranno immergersi nella cultura locale, vivendo momenti unici tra spettacoli, laboratori artigianali e degustazioni di prodotti tipici.
Come assicura Rossana Perra, l’Assessora comunale alle attività produttive: “Le Lollas hanno un valore immenso, culturale, storico ed economico, hanno un’anima. Lollas è quindi anche un’occasione per le attività produttive del territorio per mettere in mostra i loro prodotti. Siamo molto soddisfatti perché ci pregiamo della presenza di numerosi artisti e artigiani”.
Parole che trovano conferma in quelle di Carlo Secci, presidente del Distretto Rurale: «La manifestazione rappresenta le attività che si svolgevano nelle Lollas, ovvero i luoghi dove si viveva tutta la quotidianità della famiglia. Il Distretto ha il dovere di esserci, con i suoi laboratori che proporranno i prodotti dei nostri territori”.
Dalla centralissima via Porcu allo storico quartiere di Funtan’e ortusu, passando per la zona di Cepola, uno dei borghi da cui nacque la città: nella due giorni di festa apriranno i propri portali Casa Mantega-Sarritzu, Casa Pusceddu, Casa Murgia-Casanova, Casa Carboni-Congiu e Casa Pippia-Stocchino. Altri eventi sono in programma nei due luoghi della cultura più frequentati di Quartu, quali Sa Dom’e Farra e l’Ex Convento dei Cappuccini.
Uno degli appuntamenti principali è il Festival poetico internazionale della Sardegna ‘Abbracciare il mondo’, che prenderà vita proprio all’Ex Convento di via Brigata Sassari. Poeti locali e internazionali condivideranno i loro versi, e sabato 12 il reading collettivo culminerà nel focus dedicato alla scrittrice Yishaq Zonza. Il festival proseguirà anche domenica, con uno spettacolo musicale che rende omaggio alla poetessa Alda Merini.
Sabato sera non mancheranno momenti di intrattenimento musicale a Sa Dom’e Farra, come il concerto di Vikky Nazarka e dell’artista sardo Matteo Leone, ma anche numerosi laboratori creativi, tra cui quelli dedicati alla lavorazione della ceramica, alla preparazione del pane e dei dolci tradizionali sardi, che si terranno nelle varie case coinvolte.
Tra le esperienze da non perdere, i visitatori potranno anche partecipare a degustazioni di prodotti tipici organizzate da Slow Food, che conquisteranno i palati con i sapori autentici della cucina locale. Per i più piccoli, invece, spettacoli e attività a tema tra cui l’esibizione di Hip Hop per bambini a Casa Pusceddu domenica pomeriggio.
Per Piero Sarritzu di Coldiretti: “Lollas è il genitore di Cortes Apertas, perché nel Campidano rispetta i valori della tradizione ripresi poi da questa manifestazione. Siamo felici di farne parte anche quest’anno per portare la nostra tradizione agricola». Aggiunge Raimondo Mandis di Slow Food Cagliari, partner dell’evento: «Lollas è l’espressione di quello che un tempo era il patrimonio materiale e immateriale. Tratto significativo di una cultura trasmessa da una generazione all’altra».
Ribadisce il concetto Annamaria Loddo dell’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo: “La manifestazione è cresciuta negli anni così come è cresciuta la voglia di partecipare. Questo è un patrimonio che non deve andare disperso. Abbiamo cercato anche in questa edizione di mantenere lo schema che ci siamo resi conto aver ben funzionato negli anni».
Un elemento distintivo di Lollas è il racconto vivo della tradizione: nelle case si esibiranno artigiani all’opera, intenti a tramandare antichi mestieri e tecniche. Dimostrazioni capaci di creare anche un ponte tra passato e presente, rendendo la manifestazione un’occasione imperdibile per scoprire l’anima più autentica di Quartu.
Ma la manifestazione non è solo un evento culturale, è un vero e proprio viaggio tra poesia, sapori, musica e tradizioni, per riscoprire il valore delle nostre radici in un contesto conviviale e stimolante. Con un trenino turistico a disposizione per visitare le varie Lollas, il pubblico potrà muoversi facilmente tra le diverse tappe, godendo di un’esperienza immersiva e indimenticabile.
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