Nel bancone di una qualunque gelateria è un’esposizione multicolore da far leccare i baffi. Cono o coppetta cambia davvero poco. Già, perché il gelato artigianale piace davvero a tutti e in questa estate cagliaritana 2024 resta sempre un simbolo di vacanze e di relax.

Sardi al 12esimo posto in classifica dei più golosi 

Di recente pubblicazione è la classifica tratta dal dossier “Gelaterie: le imprese artigiane e la spesa delle famiglie per i gelati”, realizzata dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, che ha fotografato, su fonte Istat 2023, 98 laboratori di gelateria. Isola 15esima al livello nazionale, ma di qualche gradino più su, al 12esimo posto, per quanto riguarda spesa e consumi. 43 milioni di euro tra coni, coppette, granite, ghiaccioli e sorbetti.

Cagliari, turisti e sardi ghiotti di gelato 

Un giro per le principali gelaterie di Cagliari lo conferma. Il parere di gestori, banconieri e addetti ai lavori, relativamente a questa estate in corso 2024, offre un quadro positivo. “È andata molto bene, siamo stati carichi”, il parere unanime in giro per il capoluogo. “Clienti? Cagliaritani e sardi, in generale, ma anche tanti turisti sbarcati dalle navi da crociera”, il parere dei gentili banconieri di Kremet in piazza Yenne. Uomini e donne, adulti e bambini: il gelato artigianale non conosce distinzioni.

Gusti classici e non solo 

Proseguendo per il centro il parere non cambia. Gusti preferiti? “Resistono pistacchio e quelli alla frutta”, spiegano da una gelateria di recente apertura. E se i gusti classici non tramontano mai, c’è chi si delizia con “nutella, biscotto salato “, da Kremet, o “profumo di Sardegna, gelato allo yogurt, miele e granella di mirto”, spiegano da Bobocono in via Iglesias.

Prezzi

Prezzi certamente variabili, a seconda del numero di gusti e del tipo di cono. E ovviamente anche a seconda delle aggiunte. In linea generale, per un cono da un gusto si arriva sino a tre euro. “I rincari? Purtroppo inevitabili per tutta una serie di motivazioni e lo abbiamo visto In tanti settori”.

“Frutta di stagione e prodotti locali”

Una buona estate per la gelateria di Fenu, in piazza Galilei, tra tanti cagliaritani e turisti. Caratteristici i gusti più particolari della stagionalità sarda, ma quest’estate grande successo per “ricotta abbamele e mandorle”, spiegano dal bancone, “ma anche gelati alle pardule e vernaccia. Certamente con frutta di stagione e prodotti locali”.

È stato condannato a 10 anni e otto mesi di reclusione Yari Fa, ventenne cagliaritano accusato dell’omicidio dell’ex carabiniere Fabio Piga, avvenuto nel giugno 2024 all’interno di un pub nel centro di Cagliari. La sentenza è stata pronunciata dal giudice Luca Melis, che ha accolto integralmente la richiesta formulata dal pubblico ministero Marco Cocco.

Una perizia disposta sul giovane imputato aveva stabilito una parziale incapacità di intendere e di volere, circostanza che ha inciso sulla valutazione complessiva del caso. Come riporta Ansa, la perizia ha però certificato anche la pericolosità sociale di Fa. La pena è stata inoltre ridotta in virtù del rito abbreviato, che il giovane ha scelto per il processo.

L’omicidio risale alla sera del 2 giugno 2024. Fabio Piga, ex carabiniere, si trovava nel pub “Donegal” di via Caprera con il ruolo di addetto alla sicurezza. Era intervenuto nel bagno del locale, sospettando che fosse in corso un consumo di droga. Durante il successivo alterco con Fa, il giovane estrasse un coltello e colpì Piga al petto, uccidendolo.