Non solo Poetto: sono tantissimi i cagliaritani e i turisti che scelgono il mare di Calamosca
E voi la frequentate?
Un gatto che ronfa a lato dei gradini dà il suo benvenuto e quasi anticipa l’atmosfera di relax che l’avventore può respirare. Si scendono le scale e poi ecco la caratteristica spiaggia di Calamosca. Ancora oggi tanto cara a cagliaritani e turisti, per molti un’ottima alternativa al troppo spesso affollato Poetto.
Pochi metri di spiaggia e gli scogli sulla destra per chi arriva interdetti per rischio frane. Ombrelloni e asciugamani un po’ ovunque, allo storico baretto un via vai che non manca mai. Il vigile bagnino a monitorare i bagnanti. Per i non amanti del sole poi la possibilità di godersi l’ombra dell’albero sul muretto della salita che porta all’albergo. Calamosca si presenta così in una domenica d’agosto.
C’è chi ci va quando era ragazzo, memore addirittura degli eroici tuffi dai copertoni di enormi ruote impilate in mare. Qua e là sono tante le famiglie, con bimbi in riva o alle prese con materassini e giochi da spiaggia. “Qui è più tranquillo e ci veniamo sempre”, l’unanime considerazione di diversi bagnanti.
Calamosca amata non solo dai cagliaritani. Sono tanti infatti i turisti, anche stranieri, che approfittano della sua tranquillità. “Peccato che per il bus ci sia da aspettare un po ‘, visto che farla a piedi è decisamente pesante'”, il commento di una giovane coppia, “ma ne vale davvero la pena”.
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