Questa sera si è svolta la finale di ginnastica artistica alle Olimpiadi di Parigi 2024: l’Italia arriva sesta. Oro per il Giappone, argento per la Cina e bronzo per gli USA. A seguire Gran Bretagna e Ucraina. La squadra azzurra aveva ottenuto ieri il sesto miglior punteggio, garantendosi così un posto nella serata decisiva e entrando nella storia.

Tra i componenti del team il cagliaritano Nicola Bartolini, già noto per aver conquistato il titolo di campione del mondo nel corpo libero ai Mondiali di Tokyo 2021. Questo traguardo rappresenta un momento significativo per Bartolini e i suoi compagni di squadra, poiché è la prima volta nel nuovo millennio che una squadra italiana di ginnastica artistica maschile raggiunge la finale olimpica.

Per Bartolini, questa finale assume un significato particolare. L’atleta sardo ha dovuto affrontare e superare un periodo estremamente difficile a causa di un grave infortunio che lo ha costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico. Le difficoltà non sono mancate, ma la sua determinazione e forza di volontà lo hanno portato a superare le avversità e a ritornare ai massimi livelli.

In un contesto in cui la competizione è altissima e ogni dettaglio può fare la differenza, la squadra azzurra si presenta con la consapevolezza di aver già scritto una pagina importante della storia dello sport italiano. Indipendentemente dal risultato finale.

È arrivata al rifugio Lida di Olbia, due giorni fa direttamente dalla clinica veterinaria, Pimpa, una giovane cagnolina che è stata investita da un’auto. Il trauma spinale che ha subito è serio: per recuperare dovrà osservare un periodo di riposo, seguire sedute di fisioterapia e sottoporsi ad ulteriori esami per capire come ristabilire al meglio le sue funzionalità.

Al momento Pimpa presenta una vescica neurologica, che richiede cure e gestione dedicate. La strada verso il recupero sarà lunga e non sempre semplice. «Faremo tutto il possibile per rimetterla in sesto», spiegano i volontari. «Abbiamo bisogno del vostro supporto per darle una seconda possibilità. Pimpa ha già dimostrato un coraggio immenso: aiutiamola a trasformare la paura in speranza. Deve tornare a correre, come ogni cagnolina giovane e buona merita».

Pimpa si trova in Sardegna ma per una buona adozione può viaggiare anche in centro e Nord Italia. Per chi volesse contribuire, ecco i contatti e i canali disponibili:

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