La miniera metallifera di Monteponi, a pochi chilometri da Iglesias, rappresenta oggi uno dei più suggestivi esempi di archeologia industriale in Sardegna. Attiva per secoli, ha estratto piombo, argento e zinco diventando uno degli impianti principali in Italia e contribuendo a plasmare l’economia e il territorio dell’Iglesiente. Dal XIV secolo, citata in documenti pisani e nelle fonti relative alla famiglia Della Gherardesca, la miniera ha attraversato fasi alterne di sfruttamento fino al massimo sviluppo tra XIX e XX secolo, con strutture moderne per l’epoca, tra cui pozzi, laverie, palazzine direzionali e una linea ferroviaria collegata a Porto Vesme.

Foto di Denise Diana
Oggi Monteponi è parte del Parco Geominerario della Sardegna e tappa del Cammino Minerario di Santa Barbara, simbolo della riconversione culturale e turistica di un complesso che un tempo ospitava fino a mille operai con scuole, asili, ospedale e chiesa. Nonostante la chiusura definitiva nei primi anni Novanta, il sito conserva un valore storico e architettonico di grande rilievo, oltre a rappresentare una sfida dal punto di vista ambientale per la presenza di discariche di scarto ancora potenzialmente inquinanti.

Foto di Denise Diana
Tra gli edifici più interessanti e meno noti spicca, nelle foto di Denise Diana, la riservetta, il piccolo locale destinato a custodire l’esplosivo di consumo giornaliero impiegato nei cantieri più alti della miniera. Si tratta di un manufatto di forma circolare, con un’area di poco più di quattro metri quadrati, coperto da una cupola e costruito interamente in muratura di pietrame. Pur nelle sue dimensioni modeste, la riservetta rappresenta un esempio significativo di architettura industriale funzionale e merita attenzione per la conservazione e la salvaguardia.
La riservetta, silenziosa testimone del lavoro e della vita mineraria, racconta un passato fatto di innovazione tecnica, fatica degli operai e organizzazione di un complesso produttivo che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’Iglesiente e della Sardegna intera.
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