Dalia Kaddari premiata dal Coni. “Spero di brillare alle Olimpiadi di Parigi”

"Nonostante il lieve infortunio a Roma, sono in fase di recupero e spero di brillare alle Olimpiadi di Parigi," ha dichiarato.
Un enorme minatore osserva intensamente i passanti in un paese della Sardegna: dove ci troviamo?

Il protagonista del murale di 38 mq è un minatore, ritratto nel momento in cui si avventura in una nuova dimensione. La sua unica fonte di luce è la lampada a carburo, che illumina appena il percorso davanti a lui.
Nel cuore di Silius, un piccolo paese immerso nel paesaggio montano del Gerrei, è nata un’opera d’arte che racconta una storia fatta di fatica, coraggio e trasformazione. Il murale realizzato dall’artista Patta è molto più di una semplice decorazione urbana: è un tributo potente e suggestivo alla memoria dei minatori che per decenni hanno costituito l’anima economica e sociale di questa comunità.
Dal dopoguerra fino ai primi anni 2000, la vita a Silius era profondamente intrecciata con l’attività estrattiva: la fluorite, minerale prezioso per l’industria, veniva scavata dalle viscere della terra da uomini che ogni giorno lasciavano le loro campagne per calarsi nel buio delle miniere. Ed è proprio questo passaggio — da una vita all’aria aperta a una realtà sotterranea — che Patta ha scelto di raccontare attraverso un linguaggio visivo intenso e simbolico.
Il protagonista del murale è un minatore, ritratto nel momento in cui si avventura in una nuova dimensione. La sua unica fonte di luce è la lampada a carburo, che illumina appena il percorso davanti a lui. Intorno, sospesi nell’aria, fluttuano venti minerali: non solo a evocare l’essenza dell’ambiente minerario, ma anche come omaggio ai venti uomini che hanno perso la vita nelle gallerie di Silius. Ogni minerale è una presenza simbolica, fragile e quasi onirica, a testimonianza del rischio costante e dell’instabilità vissuta da questi lavoratori.
Eppure, nonostante la durezza del tema, l’opera non è cupa. Il minatore non appare schiacciato dal peso della miniera, ma al contrario, sembra animato da una curiosità quasi infantile. L’ambiente che lo circonda, sebbene incerto, è anche magico: un nuovo mondo da scoprire, dove il buio non è solo paura, ma anche mistero e possibilità.
Realizzare il murale è stato possibile grazie all’impegno dell’Associazione Minatori a Memoria del Gerrei e al Comune di Silius, con il prezioso supporto di tutta la comunità. Un gesto collettivo che dimostra quanto il passato di un luogo possa ancora essere presente, vivo, e degno di essere raccontato.

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