Il 2023 ha rappresentato un anno di successo per l’aeroporto di Cagliari-Elmas, con un bilancio finale che ha superato i 13 milioni di euro di utile, come approvato all’unanimità dall’assemblea dei soci della Sogaer, l’ente gestore dello scalo aeroportuale.

Questo risultato economico positivo, come comunicato dalla Sogaer, è stato raggiunto grazie a un notevole afflusso di passeggeri, che ha totalizzato oltre 4,8 milioni di viaggiatori nel corso dell’anno.

Ma il successo del 2023 va oltre i numeri finanziari: è stato anche il primo anno in cui il Gruppo Sogaer ha redatto il suo Bilancio di sostenibilità, un documento che va al di là delle mere performance economiche. Questo bilancio fornisce una valutazione delle scelte del Gruppo in termini ambientali e sociali, oltre a descrivere l’utilizzo e la distribuzione delle risorse.

La Sogaer sottolinea l’importanza di questo documento come strumento di dialogo con gli stakeholder, per promuovere una collaborazione costruttiva e identificare opportunità di miglioramento reciproco. La sua redazione volontaria anticipa le future normative che renderanno obbligatoria la pubblicazione di simili bilanci a partire dal 2025.

Un episodio preoccupante ha scosso ieri sera Quartucciu. Una lettrice, residente in zona, ha raccontato di essere stata aggredita insieme a sua figlia e ai suoi due cani da un pitbull di grossa taglia in via delle Serre, intorno alle 21.45.

Secondo la testimonianza, l’animale ha prima attaccato il cane maschio della famiglia, per poi scagliarsi contro la femmina. La donna ha provato in tutti i modi a separare i cani, finché alcuni residenti delle palazzine popolari non hanno richiamato il pitbull, che è tornato nella propria abitazione senza che nessuno si sia identificato come proprietario.

“Abbiamo rischiato grosso, grossissimo”, racconta la lettrice. “I miei cani sono di taglia media e hanno riportato dei buchi cutanei evidenti. In giornata li porterò dal veterinario per ulteriori controlli. Noi tutti abbiamo subito un grande choc e praticamente non abbiamo chiuso occhio.”

La donna ha già contattato i Carabinieri e denunciato l’accaduto. La sua intenzione, scrive, è quella di mettere in guardia gli altri residenti per evitare che episodi simili si ripetano, sottolineando il rischio concreto: “Se ci fosse stato un cane più piccolo o un bambino, avrebbe potuto essere sbranato in un attimo.”

Il cane in questione è un pitbull color nocciola chiaro, con una macchia bianca sul petto. Le autorità stanno seguendo la segnalazione.