Tutti pazzi per Su Spuntinu: i panini “squartarati” di Zio Lino conquistano Cagliari

A Cagliari è Su Spuntinu Mania: da quando il locale ha riaperto ai primi di aprile, ogni weekend file di clienti intasano via Dante per accaparrarsi uno dei formidabili panini del menù e vivere l'autentica esperienza della scuderia di Zio Lino.
È una delle paninoteche più famose della città, con la qualità delle sue materie prime e la simpatia del suo proprietario ha saputo conquistare l’affetto di tutti i cagliaritani. Stiamo parlando, ovviamente, di “Su Spuntinu”, la paninoteca gourmet in via Dante n. 68.
Il proprietario e fondatore Marco Mameli, in arte zio Lino, inizia a frequentare il mondo della ristorazione da giovane. Lavora come stagionale all’estero ma nel cuore ha un unico sogno: tornare a casa. Inizia a girare la Sardegna con un semplice carretto per hot dog, presenziando a ogni festa e sagra paesana. Per Marco però non è abbastanza, vuole di più e decide che è arrivato finalmente il momento di prenderselo. Insieme alla compagna Jessica aprono nel 2016 una paninoteca a Cagliari e da allora non si sono più fermati.
Su Spuntinu in questi 8 anni di attività ha collezionato numerosi successi e riconoscimenti. Tuttavia, come in ogni esercizio, le sfide da affrontare non sono mancate. Uno dei momenti più impegnativi è stato, probabilmente, il periodo in cui era in atto la riqualificazione della zona, che ha di fatto impedito ai commercianti di occupare lo spazio pubblico esterno con sedie e tavolini. Ma è proprio in questi momenti che si dimostra il proprio valore, e Marco si è rivelato un combattente che non si arrende davanti agli ostacoli, ma anzi fa delle avversità il proprio carburante.
Marco non si è perso d’animo, e dopo lo sconforto iniziale si è rimboccato le maniche e ha cercato immediatamente una soluzione alternativa. Gli affari andavano bene, l’idea di ingrandirsi era già nell’aria, così l’intuizione: acquistare il locale a fianco ed espandersi verso l’interno anziché l’esterno, triplicando i coperti. Le saracinesche sono rimaste abbassate per meno di 3 settimane e il 2 aprile l’attività era di nuovo in moto, ma con una veste del tutto nuova.
Su Spuntinu ora può vantare ben due grandi locali attigui. Il primo (il locale originale) ha subito una trasformazione radicale: niente più tavoli ma una cucina a vista di dimensioni epiche in cui sfornare panini extralarge o, come direbbe zio Lino, “squartarati”.
Un’enorme vetrina connette l’interno con la strada, consentendo ai rider o a chiunque desideri mangiare le delizie di Su Spuntinu senza però avere il tempo di sedersi, di ordinare il proprio panino d’asporto senza dover attendere in coda per un tavolo. Il secondo locale, invece, è stato esclusivamente adibito a sala. Una scelta senza dubbio vincente quella di Marco che, però, non ha intenzione di fermarsi. Prima dell’estate, infatti, verrà aperta un’ulteriore zona, un giardino interno che vedrà l’aggiunta di altri tavoli e posti a sedere.
Tutte queste novità non devono, però, intimorire i clienti di lunga data: la scuderia di razza di zio Lino è sempre la stessa, con i suoi formidabili panini e il suo menù in continua espansione.
Marco, a cui le feste paesane erano un po’ strette, ha portato la festa fuori dal suo locale, con lunghe file di clienti che ogni weekend invadono via Dante per riuscire ad accaparrarsi un panino del mitico zio Lino.
Il fondatore di Su Spuntinu è riuscito in qualcosa in cui pochi riescono, conquistare il cuore e la fiducia dei cagliaritani. Dietro le quinte di questa paninoteca c’è una gestione familiare in cui ogni ingranaggio è perfettamente oliato per offrire ogni sera la migliore esperienza possibile. Ma la vera famiglia di Su Spuntinu sono i clienti stessi che ogni sera affollano il locale per provare nuovi abbinamenti, che a volte entrano di diritto nel menù, o anche solo per salutare chi sta dietro ai fornelli.
Ulteriore novità sarà poi l’apertura di Su Spuntinu al franchising. Visto il successo dell’attività, Marco e Jessica hanno deciso di pensare in grande e uscire dagli schemi: aprire alla possibilità di affiliazione con il proprio marchio. Per saperne di più è sufficiente scrivere una email all’indirizzo: [email protected]
La scuderia di Marco è un luogo dove non è ammesso annoiarsi o uscire affamati, e in attesa di scoprire quali altri nuovi panini squartarati inventerà zio Lino, seguiamo le sue avventure su Instagram dove, tra challenge “man vs food” e incursioni in cucina, ha raggiunto i quasi 38 mila follower.

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